CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principi di Savoia: indicative sono ad esempio le pagine sulle persecuzioni dei valdesi sotto Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo II (I, p. 324; III, p. 138) e quelle della congiura di Vachero e ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] del 1389, inoltre, Matteo riaffermò pubblicamente la tradizionale posizione sulle immagini.I tentativi comuni di lollardi, ussiti e valdesi di riformare la Chiesa alla fine del Medioevo diedero nuova vitalità all'i. vera e propria. Come era accaduto ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Firenze 1958, pp. 301, 331-334, 357, 364 s.; E. A. Rivoire, Eresia e Riforma a Brescia, in Boll. della Società di studi valdesi, CV (1959), pp. 33-57; CVI (1959), pp. 59-90; L. Perini, Note e documenti su Pietro Perna libraio-tipografo a Basilea, in ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] ; L. Baschera, Predestinazione, libertà e reprobatio in Bernardino Ochino e Pietro Martire Vermigli, in Bollettino della Società di studi valdesi, 2005, n. 197, pp. 3-22; J.C. McLelland, Peter Martyr’s Loci communes: a literary history, Montreal 2007 ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in latino una relazione che Simone Fiorilli, pastore a Chiavenna, gli aveva scritto il 21 agosto sul massacro dei valdesi di Calabria avvenuto nel giugno. Di una sua presunta opera dottrinale intitolata De notis Antichristi, riportata dal Calvi nel ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e bersagliato - nonostante atti notevoli, come l'editto predisposto dal B. per il riconoscimento dei diritti civili ai valdesi - da giudizi aspri. L'opposizione contro il governo, personificazione del passato che si voleva seppellire (non a torto ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] ), pp. 185-227; A. Prosperi, Una cripto-ristampa dell’‘Epistola’ di Giorgio Siculo, in Bollettino della Società di studi valdesi, CXXXIV (1973), pp. 52-68; A. Bossi, Matricula monachorum Congregationis Casinensis ordinis sancti Benedicti, a cura di L ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Monastica, I (1959), pp. 343-77, e in C. Faralli, Per una biografia di L. D., in Boll. d. Soc. di studi valdesi, CXXXIV(1973), pp. 34-51, occorre aggiungere: Archivio di Stato di Mantova, Estensioni notarili, P. F. Borgoforte, n. 417, ad annum; il ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Meersseman, II, Padova 1970, pp. 817-827; Id., "Ortodossia" ed "eresia" in B. F., in Boll. della Soc. di studi valdesi, CXXVIII (1970), pp. 39-55; E. Zille, Gli eretici a Cittadella nel Cinquecento, Padova 1971, pp. 143-221; A. Jacobson Schutte ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] . ital., I, Firenze 1935, p. 281; E. A. Rivoire, Eresia e riforma a Brescia, in Boll. della Soc. di studi valdesi. LXXVIII(1959), 105, pp. 62 s., 84 s. (con indicaz. delle fonti manoscritte conservate nella Biblioteca civica Queriniana di Brescia); P ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.