GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] a Pio IV, Padova 1959, pp. 49, 69, 92 s.; E. Rivoire, Eresia e Riforma a Brescia, in Boll. della Società di studi valdesi, LXXVIII (1959), pp. 47-50; A. Prosperi, Cabrini, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XV, Roma 1972, p. 737; A. Masetti ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] 108 n. 1; A. Prosperi, Gian Battista Bascio e la predicazione dei romiti alla metà del ’500, in Boll. della Soc. di studi valdesi, CXXXVIII (1975), pp. 73 n. 12, 75; Mariano d’Alatri, M. (Serafini) da B., in Diz. degli istituti di perfezione, V, Roma ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] il tema e l’orientamento delle discussioni: sono presenti le opere di Martin Lutero, Martin Butzer e Calvino, e inoltre di Valdés, l’Alfabeto cristiano e le Cento e dieci divine considerazioni, oltre alle Dimande e risposte e al Commento ai Salmi.
In ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a Ginevra, e con un gruppetto di benedettini provenienti, anch'essi, da S. Giorgio Maggiore.
Se una diretta conoscenza ael Valdés è soltanto probabile, non v'è dubbio sul legame intrinseco del suo pensiero con la dottrina e la spiritualità valdesiana ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] .; A. Agnoletto, Le «memorie inedite» di S. M.: contributo alla storia del modernismo, in Bollettino della Società di studi valdesi, LXXXII (1962), 111, pp. 56-66; M. Ranchetti, Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo, Torino 1963, ad ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] mondiali. Atti del Convegno di Torre Pellice (28-30 ag. 1994), a cura di G. Rochat, in Boll. della Società di studi valdesi, 1995; alcuni documenti del F. di un certo interesse in M. Toschi, Don Lorenzo Milani e la sua Chiesa, Firenze 1994; La ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] . Riguardo alle religioni professate i non cattolici risultarono 8101, dei quali 4069 evangelici (di cui circa 800 valdesi), 2604 israeliti, 213 greco-scismatici, 52 appartenevano ad altre religioni e 1163 dichiararono di non professare nessuna ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] 1524 e quella di Carlo V nel 1536, che non raggiunsero alcun durevole successo. Nel 1545 si ebbe la strage dei Valdesi del Lubéron, che fu il segno precursore delle lotte religiose che insanguinarono la Provenza dal 1562 al 1586. Ristabilita la pace ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] appieno la libertà religiosa, ma nelle more stesse della concessione vennero riconosciuti i diritti civili e politici ai valdesi e successivamente nel marzo 1848 agl'israeliti. Il processo seguì poi ininterrotto sino alla legge 19 giugno 1848 ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] non mancarono gli apologeti. Primo fra tutti occorre menzionare Alano di Lilla, che combatté nel suo Contra haereticos albigesi, valdesi, giudei e musulmani. I libri più importanti che trattano di questi argomenti sono nel sec. XIII i Libri quinque ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.