Storico del diritto (Alessandria 1903 - Torino 1986); prof. univ. dal 1930, ha insegnato nelle univ. di Trieste (di cui è stato anche rettore: 1942-44), di Padova, Cattolica di Milano e infine di Torino; [...] direttore della Rivista di storia del diritto italiano. Opere principali: Le costituzioni piemontesi (1928); Storia delle leggi sui Valdesi di Vittorio Amedeo II (1930). ...
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Comune della prov. di Cosenza (78,4 km2 con 19.031 ab. nel 2008), situato a 430 m s.l.m., sul fianco orientale terrazzato della Catena Paolana (Vallo del Crati).
È probabilmente l’antica Uffugium, fondata [...] dai Bruzi e distrutta dai Saraceni; nel 14° sec. vi si stabilì una colonia di Valdesi. ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1508 circa - Napoli 1571), dal 1559 viceré del Regno di Napoli; lottò con successo contro i pirati turchi e i briganti calabresi (famoso Marco Berardi, detto re Marcone), [...] adoperò con molte beneficenze per alleviare i gravi disagi causati al paese da carestie, pestilenze e terremoti. Perseguitò i Valdesi di Calabria, ma in complesso fu custode geloso dell'autorità dello stato contro ingerenze e privilegi ecclesiastici. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Patriarcato di Venezia", 3, 1918, pp. 99-101 (pp. 98-101).
324. Cf. E. Stretti, Le Chiese evangeliche battista, metodista e valdese, p. 149. L'arrivo dei battisti inglesi e americani in Italia ebbe luogo rispettivamente nel 1861 e nel 1870: cf. Paolo ...
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Comune della prov. di Torino (22,6 km2 con 4152 ab. nel 2008).
Fu feudo condominale, con i Castelvecchio, dei conti di Savoia, che ne fecero la base della loro affermazione in Piemonte (12° sec.). Sempre [...] sotto i duchi di Savoia, nel 16° e 17° sec. subì assedi dei Francesi e combatté contro i Valdesi. ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] ),I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958 (v. la recens. di G. Alberigo, in Riv. di ...
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ORTLIBIANI
. Sono i seguaci di Ortlib di Strasburgo, condannato come eretico al tempo di Innocenzo III, verosimilmente nel secondo decennio del sec. XIII. Le loro dottrine, quali ci sono riferite da [...] chiare, presentano un insieme di opinioni che hanno reso possibile la classificazione degli ortlibiani in gruppi ereticali (valdesi, catari, fratelli del libero spirito, amalriciani) del tutto diversi fra loro, sebbene sia una caratteristica delle ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] trasferita a Torre Pellice (Torino). La sua educazione religiosa ebbe radici profonde nell’ambiente familiare: entrambi i genitori erano valdesi. Assieme ai due fratelli, Guido e Carlo, Mario Alberto trascorse l’infanzia tra Milano e la val Pellice e ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] , entrò nella Compagnia di Gesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi (1563-72) in Francia contro gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in ...
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Nato a Hautecour nel 1793, morto a Moûtiers nel 1870. Preferì alla carica offertagli di professore di teologia alla Sorbona quella d'insegnante al seminario di Chambéry. Nel 1825 il principe di Carignano [...] e Ferdinando, carica che tenne sino al 1834.. Carlo Alberto propostosi di svolgere un'opera alacre per la conversione dei Valdesi residenti nei suoi stati, lo fece eleggere vescovo di Pinerolo. Vittorio Emanuele II nel 1853 lo destinò a riordinare la ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.