Nato nella prima metà del sec. XV in Chivasso, entrò nell'ordine dei minori osservanti in cui si distinse per senno pratico e pietà, cosicché fu poi più volte eletto a coprire il posto di vicario generale. [...] raccolta dei fondi destinati a sostenere la lotta contro la minaccia dei Turchi; Innocenzo VIII lo adoperò nella questione dei Valdesi. La sua fama però va particolarmente legata alla sua Summa casuum (da lui detta Angelica), che ebbe in circa mezzo ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] e i luoghi. Scritti di Arturo Genre, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 295-327, già in Valdismo e Valdesi in Calabria. Atti del Convegno (Catanzaro, 11-12 ottobre 1985), Crotone, Brueghel, 1988, pp. 23-57.
Lewis, M. Paul (2005 ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] . Nel 1561 ‘monsignor di Cavour’, come era chiamato allora Bernardino, seguì il padre nella missione affidatagli nelle Valli Valdesi, assistendolo nelle trattative che portarono al trattato di Cavour. Nel settembre di quello stesso anno si trovava a ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] il governo di alcune piazzeforti e città piemontesi -, levò a proprie spese, nell'aprile 1734, il "reggimento dei Valdesi", così battezzato perché i soldati erano stati reclutati nelle valli del Pellice, di Chisone e di San Martino. Ottenuta ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] a volto umano), Marco (il leone), Luca (il vitello), Giovanni (l’aquila).
Nel protestantesimo, denominazione dei predicatori laici valdesi di varie libere Chiese e sette.
Nella Chiesa ortodossa, il diacono addetto alla lettura del Vangelo nella Messa ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] (1976), pp. 756-791, in partic. pp. 780 s., 785, 789; E. Balmas, Un inedito…, in Boll. della Soc. di studi valdesi, 1983, n. 153, pp. 31-56 (sul Discorso della prosperità…); G. Gonnet, Su un nuovo manoscritto della "Historia delle grandi e crudeli ...
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FÖRSTER, Wendelin
Mario Pelaez
Filologo, nato a Wildschütz (Boemia) il 10 febbraio 1844, morto a Bonn il 18 maggio 1915. Studiò all'università di Vienna, nel 1874 conseguì il dottorato in filologia [...] volgendo lo sguardo a tutto il campo romanzo - ricordiamo che il F. si è più volte occupato anche di dialetti valdesi (Über die Sprache der Waldenser, 1888), piemontesi, veneti, sardi (contribuì con un notevole studio, in Memorie della R. Accademia ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] delle edizioni in lingua italiana dal 1471 al 1600, I, Milano 1991, p. 150; P. Scaramella, L’Inquisizione romana e i Valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, pp. 39 s., 60-62, 191; F. Pierno, Una retrodatazione di “Toscanismo” e appunti su ...
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Controversista (n. Piacenza - m. dopo il 1262); nato da famiglia catara, fu convertito da s. Pietro martire di cui, entrato nell'ordine domenicano, divenne devoto e sicuro collaboratore. Scampato per caso [...] lo zelo con cui assolse il suo compito finì per essere espulso da Milano (1259). Si sa che nel 1262 era a Viterbo. Autore di una Summa de Catharis et Leonistis seu de pauperibus de Lugduno, esposizione degli errori delle varie sette catare e valdesi. ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] -deduttivi (Regulae de sacra theologia). Gli scritti principali sono: De fide catholica contra haereticos, contro Albigesi, Valdesi, Giudei e Maomettani; Regulae o Maximae de sacra theologia, modellate sul Liber de hebdomadibus di Boezio; le ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.