BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] e Pragelato, prendendo a modello il trattato di Cavour del 1561 col quale Emanuele Filiberto aveva riconosciuto certi diritti ai valdesi suoi sudditi. Il 14 ott. 1573 la tregua fu ratificata dal re di Francia.
Il decorso di tutta questa vicenda ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] pastorale e di predicazione, svolta anche nel corso delle sue visite pastorali, indirizzate in particolare verso le comunità valdesi delle valli del Pellice e del Chisone, presso le quali operò con moderazione e comprensione al fine di ricondurle ...
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VIORA, Mario Enrico.
–
Enrico Genta Ternavasio
Appartenente a un’antica famiglia piemontese, stanziatasi a Chivasso da secoli, nacque ad Alessandria il 25 ottobre 1903 da Ferdinando, che esercitava [...] e Codificazioni.
L’importante tema della intolleranza religiosa venne affrontato in un volume sulla Storia delle leggi sui Valdesi di Vittorio Amedeo II (1930), influenzato dall’insegnamento di Francesco Ruffini (1934). In questo studio Viora, come ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] . 68).
Una rinnovata e più repressiva attività del tribunale dell'Inquisizione nel Regno si ebbe nel 1560, con il massacro dei valdesi in Calabria e poi ancora nel 1562, quando al posto di Giulio Pavesi fu nominato ministro delegato per il S. Ufficio ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] politiche di gestione antiereticale del feudo. Infatti l'eresia comunitaria, che si diffondeva nel Pinerolese dalle valli valdesi, veniva contrastata dai potenti proprio per la sua forte carica antifeudale e anticlericale.
Molteplici sono le affinità ...
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TONELLO, Michelangelo
Silvia Cavicchioli
– Nacque a San Secondo, oggi San Secondo di Pinerolo (Torino), il 29 maggio 1800, da Carlo e da Caterina Maria Labey.
Rimasto orfano di madre in tenera età, [...] ascoltato da Carlo Alberto in occasione delle Lettere patenti con cui si riconoscevano le libertà civili e politiche ai valdesi.
A partire da quell’anno Tonello compì un’importante carriera diplomatica e politica. Fu eletto deputato nella prima ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] , in uno dei numerosi soggiorni che questi fece in Calabria per sovrintendere alle operazioni del braccio secolare contro le comunità valdesi della regione e dirigerne la conversione forzata. In questo compito egli ebbe come compagno il B., anch'egli ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] 1655. Nell'aprile 1655 si era consumata una di quelle campagne militari organizzate dal potere ducale contro le valli valdesi che segnarono periodicamente la storia piemontese fino alla seconda metà del secolo, dopo l'acme raggiunta sotto i duchi ...
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MOLIN, Francesco
Giuseppe Gullino
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 30 ott. 1540, primogenito di Giovanni del ramo alla Maddalena e di Suordamor Giustinian di Antonio di Antonio a S. Stae.
È probabile, [...] , che gli appaiono abitati da popolazioni misere e arretrate, spiegando così la presenza della «maledetta setta» dei valdesi (ibid., p. 305). Nella conclusione sottolinea la «reverente ed amorevole disposizione d’animo» di Emanuele Filiberto verso ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] protessero, specie dagli attacchi delle bande sanfediste del Brandaluccioni, la ritirata del governo provvisorio attraverso le valli valdesi. All'arrivo degli Austro-Russi, nel luglio, egli fu arrestato col Cattaneo e condotto prigioniero a Torino ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.