JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] Jean Jalla. Necr., in L'Écho des vallées vaudoises, 8 nov. 1935; vedi ancora: D. Jahier, Giovanni J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1936, t. 65, pp. 5 ss.; F.C. Vinay, Bibliografia degli scritti di J. J., ibid., 1977, t. 141-142, pp. 53-65 ...
Leggi Tutto
ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
**
Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Torino. Nello stesso anno l'A., insieme con B. Mazzarella, L. De Sanctis e altri democratici, rompeva però con la Chiesa valdese, cui aveva aderito, e cui rimproverava in quel momento uno spirito eccessivamente chiuso e "clericale". L'A. e gli altri ...
Leggi Tutto
VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] e impegno sociale, tesi di laurea magistrale, Università degli studi di Catania, a.a. 2015-16; E. Genre, Diaconia e solidarietà. I valdesi dalla borsa dei poveri all’otto per mille, Torino 2017, pp. 105-112; Leonardo Ricci. Fare comunità, a cura di E ...
Leggi Tutto
LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] di Pinerolo tra l'assedio del 1693 e la demolizione del 1696, in Archeologia e arte nel Pinerolese e nelle valli valdesi… Atti del Convegno, Pinerolo… 1998, a cura di B. Signorelli - P. Uscello, Torino 1999, p. 350; W. Canavesio, Le chiese cattoliche ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] prima si trasferirono in una casa degli Olivetti a Ivrea e poi, grazie a un gruppo di amici antifascisti della borghesia valdese, a Torre Pellice in una villa disabitata della famiglia Decker.
I Jervis vissero uniti a Torre Pellice dalla fine del ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1561 nella convenzione di Cavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti fra lo Stato sabaudo e le comunità valdesi per quasi tre secoli. Durante i fatti del 1560-61, il L. svolse più volte compiti di mediazione fra il duca ...
Leggi Tutto
VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] V. e la Biblioteca della Facoltà, ibid., pp. 214-218; M. Vingiano, V. V. e il SAE, ibid., pp. 219-221; S. Rostagno, La Facoltà valdese di teologia dal 1922 al 1976. Rapporti con la cultura, in La comunità cristiana di Roma, III, La sua vita e la sua ...
Leggi Tutto
BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] e altre di Piemonte..., Torino 1649, pp. 19 s.; C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1883, III, pp. 455-466; F. Gabotto, Valdesi,catari e streghe in Piemonte dal sec. XIV al XVI, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XVIII (1900), p ...
Leggi Tutto
CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] grammaticale, della lingua parlata da piccoli gruppi etnici dell'Eritrea). A dispetto però degli sforzi e delle trattative, i valdesi preferirono imbarcarsi per l'America. Amareggiato, il C. smise di occuparsi dell'Africa e, dopo essere tornato un ...
Leggi Tutto
ALLASON, Silvio
Anna Maria Brizio
Nato a Torino nel 1845, era dapprima impiegato al ministero della Guerra, ma dal 1867 circa si dedicò alla sola pittura. Dopo un soggiorno a Firenze, fu allievo a Torino, [...] scogli)fu acquistato per il Museo Chéret. Altre opere sue sono al Museo Civico di Torino (Episodio della persecuzione dei Valdesi; Primi solchi; Varazze; Castello di Montalto-Dora).Morì a Torino il 13 maggio 1912.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.