DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] questo episodio vada riportato al periodo delle più intense persecuzioni in Calabria, culminate nel 1561 con la nota strage dei valdesi di San Sisto e di Guardia Piemontese. Compì gli studi di filosofia e medicina probabilmente a Padova o a Ferrara ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] , quando la questione sarebbe stata rimessa direttamente nelle mani di Luigi XIV per un giudizio definitivo sugli indennizzi dovuti dai Valdesi a compenso dei danni provocati dalla rivolta.
Se già nel corso di questa vicenda, e nel modo con cui si ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, pp. 600 s., 682 s.; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese, Roma 1958, passim; J. Quétif - J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, Lutetiae Parisiorum 1719-21, II, pp. 208, 757; C. Eubel ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] Carlo Emanuele II. A partire dal 1655 dovette sollecitare a più riprese l'appoggio francese contro l'insurrezione dei Valdesi, aiutati dalle stesse autorità francesi del Delfinato, ottenendo dal Mazzarino e dal Le Tellier soltanto una offerta di ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] di Piemonte e Liguria; nell'ufficio sembra che dimostrasse uno zelo particolare. Ai primi dell'aprile 1466 seppe che i valdesi stavano facendo attiva propaganda a Cervere, e decise di partire senza scorta armata, con due confratelli. La sera del 21 ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] posto sotto inchiesta in qualità di giudice civile.
Da giudice di Vicaria, fu inviato in Calabria per stroncare l’eresia dei valdesi. Il viceré Perafán de Ribera, duca d'Alcalá, esperiti invano i canali ordinari del vicariato di Cosenza, conferí al M ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] si era stabilito a Luserna.
Le tensioni tra cattolici e valdesi nelle valli del Pinerolese erano riesplose nelle guerre di fine sull'orlo della rottura e il L. accettò la richiesta valdese di interporre i propri uffici presso le autorità ducali. Nel ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] Milano. Al suo ritorno a Saluzzo, venne accolto benevolmente dalla marchesa, che volle affidargli un nuovo incarico: "... la inquisissione chontra de li valdesi".
In effetti il 23 giugno 1510 con un nuovo editto venne rinnovata la crociata contro i ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] da Danilo Masi, con l'adesione, tra gli altri, di Danilo Dolfi, Cesare Massai, Giuseppe Gemmi e Armando Valdesi, questi ultimi rispettivamente collega di lavoro e amico di famiglia del Fanciullacci. Quando l'organizzazione fu tradita da un ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] pp.4-4, 25-36, 37-72, 203-208, 280-291, 295-299, 526 s.; III (1426-1504), pp. 1-76; M. Viora, Lepersecuzioni contro i Valdesi nel secolo XV. La crociata di F. II, in Bulletin de la Société d'histoire Vaudoise, XLII (1924), pp. 5-19; M. C. Daviso di ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.