LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1561 nella convenzione di Cavour, destinata a costituire il principale testo normativo nei rapporti fra lo Stato sabaudo e le comunità valdesi per quasi tre secoli. Durante i fatti del 1560-61, il L. svolse più volte compiti di mediazione fra il duca ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] -deduttivi (Regulae de sacra theologia). Gli scritti principali sono: De fide catholica contra haereticos, contro Albigesi, Valdesi, Giudei e Maomettani; Regulae o Maximae de sacra theologia, modellate sul Liber de hebdomadibus di Boezio; le ...
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Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] tra il 1472 e il 1493, commissario pontificio per predicare la crociata contro i Turchi (1480-81) e commissario contro i Valdesi (1488), fondò Monti di Pietà a Genova e Savona; ma è soprattutto noto per la Summa casuum conscientiae (1486; 2º ed ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una svolta nella posizione della Curia verso i movimenti religiosi e l'eresia. Analoga fu la vicenda con alcuni gruppi di valdesi, quelli più tardi detti "pauperes catholici" che ebbero come portavoce Durando di Huesca, e i seguaci di Bernardo Prim ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] e altre di Piemonte..., Torino 1649, pp. 19 s.; C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1883, III, pp. 455-466; F. Gabotto, Valdesi,catari e streghe in Piemonte dal sec. XIV al XVI, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XVIII (1900), p ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] grammaticale, della lingua parlata da piccoli gruppi etnici dell'Eritrea). A dispetto però degli sforzi e delle trattative, i valdesi preferirono imbarcarsi per l'America. Amareggiato, il C. smise di occuparsi dell'Africa e, dopo essere tornato un ...
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ALLASON, Silvio
Anna Maria Brizio
Nato a Torino nel 1845, era dapprima impiegato al ministero della Guerra, ma dal 1867 circa si dedicò alla sola pittura. Dopo un soggiorno a Firenze, fu allievo a Torino, [...] scogli)fu acquistato per il Museo Chéret. Altre opere sue sono al Museo Civico di Torino (Episodio della persecuzione dei Valdesi; Primi solchi; Varazze; Castello di Montalto-Dora).Morì a Torino il 13 maggio 1912.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] questo episodio vada riportato al periodo delle più intense persecuzioni in Calabria, culminate nel 1561 con la nota strage dei valdesi di San Sisto e di Guardia Piemontese. Compì gli studi di filosofia e medicina probabilmente a Padova o a Ferrara ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, pp. 600 s., 682 s.; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese, Roma 1958, passim; J. Quétif - J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, Lutetiae Parisiorum 1719-21, II, pp. 208, 757; C. Eubel ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] Carlo Emanuele II. A partire dal 1655 dovette sollecitare a più riprese l'appoggio francese contro l'insurrezione dei Valdesi, aiutati dalle stesse autorità francesi del Delfinato, ottenendo dal Mazzarino e dal Le Tellier soltanto una offerta di ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.