DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] II con l'Inghilterra nella guerra del 1690-96 aveva prodotto una forte spinta da parte di quest'ultima a favore dei valdesi, verso i quali il duca si era impegnato a pubblicare un editto di tolleranza e il riconoscimento del diritto alla loro libertà ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] ruolo di capo distretto (s. V, vol. 280, 1897-98; vol. 281, 1906-08). Nell'Archivio della Società di studi valdesi sempre di Torre Pellice (Carte Luzzi, f. 1) si trova il manoscritto inedito di uno studio intitolato Passato, presente, avvenire delle ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] Vico, centro di una vasta rete intellettuale riformata. Quando Gian Luigi decise di lasciare Ginevra su richiesta dei valdesi di Calabria – che lamentavano una drammatica mancanza di ministri – pregò il nipote di considerare Caracciolo come un padre ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] inedito del secolo XII con studio storico e dottrinale, Città del Vaticano 1945, pp. 42-45, 58, 453 s.; G.G. Merlo, Valdesi e valdismi medievali, Torino 1984, pp. 12-15; A. Pesenti, Dal Comune alla signoria (1187-1316), in Diocesi di Bergamo, a cura ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] fra bellezza della morale ed opacità della violenza" (M. Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1985, n. 156, p. 75).
Spronato da questa tensione morale, l'impegno artistico dello J. si consumò negli anni 1909-17 ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] I processi Inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), I, Città del Vaticano 1998, pp. 315-316; P. Scaramella, L’inquisizione romana e i valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, pp. 41-43, 59-62, 67, 81, 187-188, 194-195, 200; M. Miele, I ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] del palazzo Avogadro di Quinto.
Le due realizzazioni torinesi più note sono relative a edifici di carattere religioso: il tempio valdese (1851-1854) - il primo di questa fede ad essere elevato a Torino dopo l'emancipazione concessa nel 1848 da Carlo ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] in luglio. Inoltre avrebbe dovuto indurre il duca a rompere l’accordo di Cavour, siglato il 5 giugno con i valdesi, e a ritirare alcuni decreti che sottraevano agli ecclesiastici la giurisdizione ordinaria e delegata. Giunto a Mondovì il 7 agosto ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] cui ricostruiva in forma teatrale tre momenti drammatici delle cosiddette pasque piemontesi, i massacri perpetrati ai danni della comunità valdese nel 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I di Savoia e da Vittorio Amedeo II dopo la revoca dell’Editto ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] Alois e Gian Bernardino Gargano e - quod peius - l'aver consentito lo spaventoso eccidio di alcune migliaia cli pacifici valdesi dimoranti da due secoli nelle terricciuole calabresi di San Sisto e di Guardia ultramontana.
Tra l'altro - scrive ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.