GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] della Dieta imperiale di Worms, dove si era recato anche il cardinale Alessandro Farnese. Peraltro, il massacro dei valdesi di Provenza nella primavera del 1545, che il nunzio commentò favorevolmente riferendosi a quelli residenti a Cabrières, quindi ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] sui Traditores (1902), che segna l'esordio del D., lo studio sull'origine e sullo sviluppo degli umiliati, dei valdesi, dei frati gaudenti, dei gioachimiti e della setta Spiritus Libertatis, per terminare con un saggio su Arnaldo da Brescia (1921 ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] ammettere come maestro di casa di Pio V, un papa che ancora cardinale aveva avuto, una parte fondamentale nel massacro dei valdesi di Calabria (G. Miccoli, Concilio e repressione: due facce di una stessa medaglia, in La storia religiosa, in Storia, d ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] Giulio Savelli e il principe di Castiglione, ministro dell'imperatore. Si occupò inoltre del problema dei riformati valdesi nelle valli alpine, che era aggravato dalla presenza delle truppe francesi del maresciallo Lesdiguières, di tendenze ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] nel 16° secolo fu annientata dalla repressione (carcere o esilio). Sopravvissero solo, in alcune Valli del Piemonte, i Valdesi, che nel 1532 avevano aderito alla Riforma di Calvino.
I contenuti
Per i riformatori la Parola biblica, accompagnata e ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] Nuova riv. stor., LIV (1970), p. 348; V. Marchetti, L'arch. dell'inquisizione senese, in Boll. d. Soc. di studi valdesi, XCIII (1972), p. 83; Enciclopedia catt., III, p. 471 (segue erroneamente il Fantuzzi e assegna gratuitamente al C. anche la sede ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] degli esuli lucchesi…, in Circolazione di uomini e d'idee tra Italia ed Europa nell'Età della Controriforma. Atti del XXXVI Convegno… 1996, a cura di S. Peyronel-Rambaldi, in Bollettino della Società di studi valdesi, 1997, n. 181, pp. 14 s., 17. ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] quei secoli nelle nuove lingue d'Europa, anche quelle che uscirono da sette dissidenti, come quelle di Wycliffe, dei Valdesi, dei Boemi, derivano dalla Volgata. Ne risentì anche l'arte, che in miniature, tele, sculture innumerevoli, ritrasse soggetti ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...]
Fermo sostenitore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, Vittorio Amedeo II aveva difeso le leggi sabaude sui valdesi contro il decreto pontificio di condanna, imposto tributi al clero, esautorato in parte l'Inquisizione, espulso da Torino l ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] florens et aliquid literarum. nactus in Italia").
L'ultimo scritto noto del C. è un opuscolo polemico contro i Valdesi dedicato al cardinale di S. Croce Bernardino Carvajal (Cum privilegio Sabaudie. De statu ecclesie. De purgatorio. De suffragiis ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.