DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] politiche di gestione antiereticale del feudo. Infatti l'eresia comunitaria, che si diffondeva nel Pinerolese dalle valli valdesi, veniva contrastata dai potenti proprio per la sua forte carica antifeudale e anticlericale.
Molteplici sono le affinità ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] pp.4-4, 25-36, 37-72, 203-208, 280-291, 295-299, 526 s.; III (1426-1504), pp. 1-76; M. Viora, Lepersecuzioni contro i Valdesi nel secolo XV. La crociata di F. II, in Bulletin de la Société d'histoire Vaudoise, XLII (1924), pp. 5-19; M. C. Daviso di ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] , in uno dei numerosi soggiorni che questi fece in Calabria per sovrintendere alle operazioni del braccio secolare contro le comunità valdesi della regione e dirigerne la conversione forzata. In questo compito egli ebbe come compagno il B., anch'egli ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] 1655. Nell'aprile 1655 si era consumata una di quelle campagne militari organizzate dal potere ducale contro le valli valdesi che segnarono periodicamente la storia piemontese fino alla seconda metà del secolo, dopo l'acme raggiunta sotto i duchi ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] protessero, specie dagli attacchi delle bande sanfediste del Brandaluccioni, la ritirata del governo provvisorio attraverso le valli valdesi. All'arrivo degli Austro-Russi, nel luglio, egli fu arrestato col Cattaneo e condotto prigioniero a Torino ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] interessi, gli studi e gli affetti".
L'articolo sull'Opinione fu scritto poche settimane dopo la parificazione dei valdesi. Prendendo spunto da questo avvenimento, dichiarava che ormai l'emancipazione ebraica non avrebbe più dovuto incontrare alcuna ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] fece pressioni sul C. affinché assumesse tale onere a sostegno della politica sabauda nei confronti delle minoranze valdesi. In Cuneo, coinvolta nella disastrosa situazione bellica, il 19 genn. 1557 al Vagnone, governatore militare, subentrò Carlo ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] di Savoia in quegli anni non erano certamente felici: già l'editto del 1694 emanato da Vittorio Amedeo a favore dei valdesi aveva irritato la corte romana; erano seguite numerose proteste a seguito della lotta intrapresa dal duca contro le immunità ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] non impedirono, infatti, che anche nella zona si tentasse di adottare i rigidi provvedimenti previsti per le Valli valdesi e portati avanti con implacabile durezza da Giorgio Costa della Trinità.
Nel maggio 1565 Andrea Provana di Leinì, governatore ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] per gli affari esteri del Consiglio di stato, non si ricordò che rare volte di essere poeta (il famoso sonetto sul massacro dei Valdesi, Avenge O Lord thy slaughter'd Saints, l'altro sulla cecità che lo aveva colpito nel 1651, When I consider how my ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.