BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] C. Church, The Italian Reformers 1534-1564, New York 1932, p. 316; E. A. Rivoire, Eresia e riforma a Brescia, in Bollettino della Società di studi valdesi, LXXVIII (1959), n. 106, p. 69; Dictionnaire de biographie française, Paris 1954, VI, p. 1170. ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] della Riforma lucchese nel XVI sec. (da docum. medicei del R. Archivio di Stato fiorentino), in Boll. della Soc. di studi valdesi, LVII (1938), 70, pp. 82-91; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (Studi sull'emigr. religiosa lucchese a Ginevra nel sec ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] alla censura governativa anche gli scritti dei vescovi (1847), Losana di Biella si pronunciò a favore dell’emancipazione di ebrei e valdesi, insieme al futuro vescovo di Pinerolo, Renaldi (1847). Tra le reazioni più ostili si può citare il caso dell ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] l’opera evangelizzatrice delle Chiese protestanti andarono di pari passo. Nel 1904, in occasione del centenario della Sbbf, il sinodo valdese definì la Società come «il più grande e il più glorioso monumento della provvidenza di Dio nel secolo scorso ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ser., 18, nrr. 1-2), pp. 100-177.
E. Dupré Theseider, Gli eretici nel mondo comunale italiano, "Bollettino della Società di Studi Valdesi", 62, 1963, nr. 144, pp. 3-23 (ora in Id., Mondo cittadino e movimenti ereticali, Bologna 1978, pp. 233-259); O ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] di rappresentare l'autentica Chiesa di Dio, il polemista ricorda cronologicamente il loro inizio, sotto la guida di Valdés, poi la loro scissione, avvenuta nel 1205 con Giovanni di Ronco, capo dei poveri lombardi, i vani tentativi di riavvicinamento ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] ’avanzata protestante nel Corno d’Africa, che individuava una possibile minaccia anche nella stazione aperta dal 1870 dai valdesi italiani a Massaua, con l’appoggio della Evangeliska Fosterland Stiffelsen di Stoccolma69. Dopo il passaggio alla Sacra ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] una riforma religiosa, si manifestano in edifici sacri e opere sociali. Nel sesto decennio del secolo XIX per il tempio valdese di Torino di Formento l’influenza inglese suggerisce sobrie forme gotiche. Lungo il viale su cui esso affaccia troveranno ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Roma 1893, pp. 293, 388, 394, 403; III, 1561-75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e il movimento valdesiano, Firenze 1899, pp. 58 s., 71, 130, 140 s., 200, 236-242, 247, 251, 275-278, 280; G. Jalla, P. G., riformato italiano ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
valdese1
valdése1 agg. e s. m. e f. [dal fr. vaudois]. – Del cantone del Vaud 〈vó〉, in Svizzera: l’industria v.; il Giura Valdese. Come sost., i Valdesi, gli abitanti o i nativi del Vaud.