ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] poté infine entrare ufficialmente nella sua diocesi il 6 marzo 1603.
Particolarmente diffuso era nel territorio di Saluzzo il valdismo, penetratovi dal Pinerolese. L'A. intraprese un'azione di riforma, con la preghiera e la penitenza più austera, in ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] , e che alcuni di essi siano giunti a considerarlo fondatore di una corrente di pensiero destinata a svilupparsi nel valdismo: ma è chiaro che in un siffatto collegamento è stato fondamentale il desiderio di trovare precedenti regionali alla dottrina ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] antimigratoria del fascismo, il secondo conflitto mondiale determinarono un progressivo allentamento delle relazioni tra il valdismo europeo e quello sudamericano. Come ben rileva Giorgio Tourn «a differenza dell’opera evangelistica in Italia ...
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valdismo
s. m. – Il movimento religioso, la dottrina, e la Chiesa stessa che traggono origine dalla predicazione di Pietro Valdo (v. valdese2); il movimento nasce nel sec. 12° come reazione contro la corruzione del clero, rivendicando la libera...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...