Uomo politico spagnolo (n. Valencia 1881 - m. in Svizzera 1938), avvocato, membro dell'Unione repubblicana autonomista di Valenza, collaboratore del giornale El Pueblo. Alla caduta della monarchia (1931), [...] fu deputato alle Cortes, quindi ministro del Lavoro (1933), dell'Industria e commercio (1933-34), presidente del Consiglio (1934). Capo della minoranza parlamentare radicale (1935), si rifugiò in Svizzera ...
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Drammaturgo spagnolo (m. Valencia 1566); scarsissime sono le notizie sulla sua vita. Restano di lui la tragedia Serafina e le commedie Tholomea e La duquesa de la Rosa; il soggetto di quest'ultima, il [...] cui intreccio si ritrova nella Patraña 7a di J. de Timoneda, deriva da una novella di Bandello. Le sue opere furono stampate nel 1566 da Timoneda ...
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Architetto e scultore (Enguera, Valencia, 1757 - Veracruz 1816), dal 1790 attivo nel Messico. A Città di Messico compì la parte centrale ed eresse la cupola della cattedrale e il Palacio de Minería, di [...] eleganti forme neoclassiche; di sua realizzazione è anche la colossale statua equestre di Carlo IV (1803) considerata la prima statua di bronzo fusa nel Nuovo Mondo ...
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Critico letterario spagnolo (Valencia 1887 - Madrid 1967). Tra le sue opere, oltre ai saggi pubblicati sulla Revista de filología española, sul Boletín de la Academia de la historia, ecc., sono da ricordare: [...] El americanismo en el idioma castellano (1916); Shakespeare y su tiempo (1916); Observaciones sobre el pesimismo de los poetas hispanoamericanos (1924). Curò edizioni di classici spagnoli ...
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Attrice (Valencia 1741 - Madrid 1767); esordì a Madrid nel 1759 al Teatro de la Cruz nella compagnia di José Parra; nel 1763 direttrice ("autora") di una sua compagnia che ebbe grandi successi in un repertorio [...] variatissimo, nel 1766 prima donna con María Hidalgo, tornò poi alla sua ex compagnia diretta da Nicolás de la Calle. Celebre per la sua bellezza ed eleganza, e ancor più per i suoi molteplici amori, fu ...
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Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] famiglia reale. Creò uno stile ritrattistico di corte, derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue ...
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Erudito spagnolo (n. Valencia 1518 circa - m. 1583), tipografo, libraio, drammaturgo, raccoglitore di romances e commedie. Notevoli, fra le edizioni da lui curate: la collezione di commedie, farse, pasos [...] ed entremeses, intitolata Turiana (1565); la Rosa de romances (1572-73), in quattro parti, e i canzonieri Sarao de amor (1561), Enredo de amor (1573), Guisadillo de amor (1573); le raccolte di novelle ...
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Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotario apostolico (1604) e da Gregorio XV [...] prelato della nuova Congregazione di Propaganda. Nel 1626 donò a Urbano VIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla ...
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Cantante italiano (Lanuvio 1892 - Valencia, Spagna, 1979). Studiò con A. Cotogni e E. Rosati. Nel 1919 debuttò a Viterbo e nel 1920 si presentò al teatro Costanzi di Roma, ottenendo un clamoroso successo. [...] Da allora, chiamato nei principali teatri del mondo, ha riportato ovunque grande successo per la sua chiara e squillante voce di tenore. Si ritirò dalle scene nel 1959. Ha lasciato alcuni scritti a carattere ...
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Poeta catalano (Valencia 1401 - ivi 1478), fu medico della regina Maria d'Aragona. Scrisse un'opera di forte colorito satirico e realistico, ispirata al Corbaccio, e nota sotto varie denominazioni: Libre [...] de consells (1531), o Libre de les dones mès verament dit de consells, o Lo libre de les dones e de consells, o Spill o libre de les dones; fedele riflesso di costumi contemporanei, l'opera è di notevole ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...