TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] 16, 1962, pp. 239-245; H. Platelle, Un missel du XVe siècle à l'usage de l'abbaye de Saint-Amand (ms. Valenciennes n° 118): le donateur, l'enlumineur, le contenu, in Littérature et religion. Mélanges offerts à Monsieur le Chanoine Joseph Coppin à l ...
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MEMLINC, Hans
Arnold GOFFIN
Pittore, nato circa il 1433, morto a Bruges l'11 agosto 1494. Documenti attestano che nel 1477 egli eseguì per la gilda dei librai e alluminatori di Bruges un dipinto d'altare [...] di stabilirsi a Bruges (1467-68), sia stato a Colonia, nella bottega di S. Lochner, o a Bruxelles, o a Lovanio, o a Valenciennes, nelle botteghe di Roger van der Weyden, o di Thieny Bouts o di Simon Marmion.
Vi sono uguali probabilità che il M. sia ...
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Olandese di Haarlem, vissuto nel sec. XV, supposto inventore della stampa. Durante la seconda metà del Quattrocento una tradizione costante, sorta nella vallata del Reno e diffusa dai tipografi tedeschi, [...] .
Sembra che, fin dal 1446, esistesse nelle Fiandre un Doctrinale stampato, di cui si vendevano esemplari a Bruges e a Valenciennes, e pare che esso fosse stato impresso nei Paesi Bassi piuttosto che a Magonza. Si può anche affermare che, circa dal ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] autori delle cronache delle crociate e dei Regni latini di Oriente (G. de Villehardouin, R. de Clary, H. de Valenciennes, J. de Joinville, che aveva seguito Luigi IX nella sesta crociata). Alle difficoltà della situazione politica della F., travolta ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] l'estate 1477, come ad esempio verso Crespin dove furono sconfitti i Francesi della guarnigione di Quesnoy. Si trovava ancora a Valenciennes nel 1478 nel periodo in cui il duca Massimiliano d'Austria, che aveva sposato Maria di Borgogna, era a Bruges ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Francia, il ritorno della dinastia borbonica agevola l’affermazione della pittura [...] e nel 1820 viene pubblicata un’edizione ampliata dell’opera teorica sulla pittura di paese di Pierre-Henri de Valenciennes, uno dei più importanti paesisti del neoclassicismo francese.
Ma la recente storia di Francia è troppo coinvolgente sul piano ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] miniate dall'arte ottoniana nei codici di Treviri (sec. VIII o IX), di Bamberga (princ. del sec. XI), di Cambrai, di Valenciennes. Tra i due gruppi lo spagnolo ebbe maggiore diffusione e agì fra l'altro sulla scultura romanica di Francia, ove però ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] comprendenti città che sempre subirono l'influsso del gusto francese come Arras, o che divennero pur francesi, come Lilla e Valenciennes, la Fiandra se non ebbe, rispetto alla vicina nazione, un primato di precedenza e di durata nell'arte dell'arazzo ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] martire, 1712; Ss. Cipriano e Giustina martiri, 1714), la pastorale Enone (1705) e il prologo L’homme endormi (1712). A Valenciennes nel 1710 confezionò un pasticcio di arie proprie e di Steffani per il dramma in sei atti Le peripezie della fortuna o ...
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Indumento che sta intorno al collo, completando la camicia o la veste, o facendo parte di esse. Il vocabolo si riferisce, propriamente, all'abbigliamento moderno, per cui anche si adopera, meno bene, la [...] femminile, secondo l'alternarsi delle mode, e assume le più varie fogge, formato ora da molti giri increspati di minute valenciennes, ora da una sola larga trina ad ago di Aemilia Ars o di punto Venezia. Quest'ultimo genere di trina, risorto ...
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valenciennes
〈valãsi̯èn〉 s. f., fr., usato in ital. più spesso al masch. plur. – Propr., ellissi di merletti o pizzi o trine di Valenciennes, merletti originarî della Francia settentr. (fabbricati infatti un tempo nella città di Valenciennes),...