Cronista ufficiale (Alost, Fiandra, 1405 circa - Valenciennes 1475) della corte borgognona. Tra i suoi scritti, importante è la Chronique, cominciata, sembra, verso il 1455, di cui ci sono pervenute solo [...] alcune parti relative alla storia dell'Europa occid. dal 1420 al 1474 ...
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Pittore (Parigi 1775 - ivi 1842), allievo di Valenciennes; maestro di Corot. Fu uno dei più rigidi - e superficiali - rappresentanti del paesaggio classico francese. ...
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Poeta e cronista (Desvres, Pas-de-Calais, 1435 circa - Valenciennes 1507). Storiografo di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, per cui scrisse le Chroniques des ducs de Bourgogne (1474-1506), partecipò [...] alla politica e alla cultura di quella corte e fu uno dei "grands rhétoriqueurs": le sue poesie sono allegoriche, storiche, didattiche (Les Faictz et Dictz de J. M.). Parafrasò in prosa e commentò il Roman ...
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Nome d'arte dell'attrice Catherine Joséphine Rufuin (Saint-Saulve, Valenciennes, 1777 - Parigi 1835); esordì a Versailles nel 1802 e, nello stesso anno, alla Comédie Française; protetta dall'imperatrice [...] Giuseppina, in aspra rivalità con M.lle Georges, amante di Napoleone, fu socia alla Comédie nel 1804, ma la sua vigorosa arte ebbe successo incontrastato solo quando la Georges lasciò la Comédie (1808); ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre ...
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Arcivescovo di Rouen (n. Chaussy, presso Magny-en-Vexin - m. Hautmont, presso Valenciennes, 699 o 695 o 693); visse alla corte di Lotario III; quindi monaco e abate (679) a Fontenelle, nominato arcivescovo [...] nel 684; Pipino di Héristal, maestro di palazzo, ritenendolo suo nemico, lo cacciò da Rouen, ed egli si chiuse nell'abbazia di Hautmont; scrisse un carme (32 versi, doppiamente acrostici, e 2 versi cruciformi) ...
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Poeta (sec. 13º-14º), figlio di Baldovino di Condé-sur-l'Escaut, presso Valenciennes; l'elogio del suo protettore, Guglielmo di Hainaut, è del 1337. Autore fertilissimo, di facile vena, compose dits, contes, [...] fabliaux, lais, rielaborando il patrimonio novellistico e aneddotico dell'arte giullaresca e della letteratura romanzesca e riprendendo motivi e intrecci dai Vangeli, dai bestiarî, dalla produzione goliardica, ...
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Carmelitano; teologo e cronista dell'ordine (Lilla 1617 - Bruxelles 1677), così chiamato dal convento "Bonne Espérance" (presso Valenciennes), cui apparteneva. Prof. a Lovanio, superiore provinciale, è [...] specialmente noto per il suo Historicotheologicum Carmeli armamentarium (2 voll., 1669-77), in cui, contro i bollandisti, difende la tradizione che faceva risalire al profeta Elia la fondazione dell'ordine ...
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Nobile olandese (1528-1567). Dal 1550 marchese di Bergen succedendo a suo padre, poi dal 1560 statolder di Henegouwen e governatore di Valenciennes e Cambrésis; con Guglielmo d'Orange, col famoso Egmont [...] ed altri fece parte della lega contro il Granvelle (1563). Ambasciatore in Spagna, per esprimere le aspirazioni del suo paese a Filippo II, fu sulla via del ritorno arrestato con Floris de Montigny e condannato ...
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Ingegnere (Tortisambert, Calvados, 1734 - Vieux-Condé 1809). Prese parte ai lavori di costruzione del canale tra il Lys e l'Aia e a quelli per le fortificazioni militari di Valenciennes e di Lilla; pubblicò [...] Principes d'hydraulique (1779), importante trattato d'idraulica pratica ...
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valenciennes
〈valãsi̯èn〉 s. f., fr., usato in ital. più spesso al masch. plur. – Propr., ellissi di merletti o pizzi o trine di Valenciennes, merletti originarî della Francia settentr. (fabbricati infatti un tempo nella città di Valenciennes),...