Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] («Iudaeis ac paganis in quiete degentibus […] contra securos»41).
La costituzione, emanata a Costantinopoli da Teodosio II e Valentiniano III il 14 novembre 435 e indirizzata al prefetto del pretorio Isidoro, chiuse la fase delle disposizioni ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] un senato di Costantino»27. Anche durante il regno di Costanzo II, che si impegna in una sistematica opera di organizzazione del nuovo a partire dalla seconda metà del IV secolo con Valentiniano.
Risulta, in effetti, che Costantino abbia organizzato ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] e, solo a partire dal periodo di Valentiniano, li si trova anche indicati come illustrissimi: concorda T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 92 segg.
45 Zos. II 32,2, trad. it. F. Conca, p. 227.
46 Zos. II 33,1-2, trad. it. F. Conca, p. 229.
47 T ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] zio, chiamato a ricoprire l’incarico di precettore di Costanzo II, decide di stabilirsi a Costantinopoli, il nipote fa ritorno nella locale. Alla metà degli anni Sessanta, l’imperatore Valentiniano lo chiama a Treviri, per affidargli l’educazione del ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di convocare sinodi64, Sedulio spiega che Valentiniano, Gioviano e i due Teodosi fecero (Venance Fortunat, Poèmes, éd. par M. Reydellet, 3 voll., Paris 1994-2004, rispettivamente II, p. 56 e III, p. 16).
30 J.M. Wallace-Hadrill, Early Germanic ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] cui viaggiava la famiglia imperiale, con Galla Placidia e Valentiniano III (425-455). Nell’accezione di ratifica della attestati nella Yüksekli kilise n. 1 e nel sottarco della chiesa II della Tokalı Kilise di Göreme (attribuita al 950-960, ma di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] . L’Impero romano orientale assunse pertanto quell’aspetto ellenico che gli sarà proprio anche se nel 438 Teodosio II e Valentiniano III promulgarono il Codice Teodosiano, che più tardi confluirà nel Codice Giustinianeo. La fondazione dell’università ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...