BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] A. Scardavelli e poi contrappunto con G. Baini e ValentinoFioravanti. Durante gli ultimi anni trascorsi al S. Michele il B., che già componeva, ebbe occasione di conoscere e di farsi apprezzare da N. Zingarelli nelle visite annuali che il maestro ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] alle nuove tendenze musicali: in particolare nei pezzi d’assieme si colgono – come in Giacomo Tritto o in ValentinoFioravanti – i prodromi di una scrittura che culminerà infine nel teatro comico rossiniano.
Nel 1799 Palma era stato implicato ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] e, mutato il nome di Adelaide in Orsola, formò così il suo nome d'arte. Giovanissima, studiò musica con ValentinoFioravanti e, sembra, anche con G. Baini. Appena diciassettenne prese parte come cantante alla prima esecuzione romana della Medea in ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] furono le sue interpretazioni ne Il pazzo per la musica di G. S. Mayr (7 ott. 1805), Le cantatrici villane di ValentinoFioravanti (30 genn. 1806; nella parte di Bucefalo), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1806;nella parte di Geronimo), La prova ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] gli ultimi anni in condizioni di grave indigenza, tanto da essere costretto ad accettare soccorsi caritatevoli, tra cui un Album Fioravanti, compilato dagli amici.
Morì a Napoli il 28 marzo 1877.
Tra le sue opere, rappresentate a Napoli salvo diversa ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il marito per appoggiare le iniziali rivendicazioni del Valentino e in seguito varie intercessioni per il suo "la beltà, la virtù, la fama onesta", a cura di A.M. Fioravanti Baraldi, Ferrara 2002; L. B. nell'opera di cronisti, letterati e poeti suoi ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] e Vincenzo esercitarono la pittura con scarso esito, l'altro, Valentino, fu sacerdote.
Fonti e Bibl.: F. Bocchi-G. Toscana illustr. nella sua storia.... Livorno 1755, p. 247; J. M. Fioravanti, Mem. stor. della città di Pistoia, Lucca 1758, pp. 69 s ...
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