Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] interessi industriali. In quell’anno, infatti, Alessandro Rossi (1819-1898), imprenditore tessile di Schio, e Giuseppe la sede della Scuola fu spostata dall’Accademia al castello del Valentino, che si affacciava sul Po. Nel 1869 il primo direttore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] che ‘ereditò’ dai precedenti titolari, il nonno Luigi Valentino e il padre Gaspare. Il carattere dinastico della riassunto in una ‘battuta’ del grande industriale laniero Alessandro Rossi: «Io non credo affatto indispensabile la scuola dei tabacchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] sarà superato solo nel 1975, con la nuova edizione curata da Valentino Gerratana), sotto la «sapiente regia» (come la definì Garin da Kant, giungeva a Hegel: tra Hegel e Dilthey, spiegava Rossi, nel decennio 1840-50 si era già consumata la crisi della ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] dicembre 1499, raggiunse a Bologna e poi a Modena il Valentino che, dopo la campagna di Romagna, gli aveva chiesto . 108, 913, 916 s.; IV, ibid. 1956-1960, ad Indicem; P. Rossi, Il pal. Chigi-Saracini e l'opera di Arturo Viligiardi, Siena 1928, p. 32 ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] grossolana, è stato variamente attribuito nel corso degli anni: prima a Rosso Fiorentino, poi a Francesco Salviati, da ultimo alla cerchia di Santi spalle Miguel Corella (il celebre luogotenente e sicario del Valentino) e a lato Cesare Borgia e M. ( ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] VI, di quello padre.
Per fortuna, la "pace" tra Valentino e Bentivoglio rasserena la situazione. Ma il G., che per un Eleonora, sposa a Bernardino Schizzi; Camilla, accasata con Piermaria de' Rossi. Cinque i figli: Alessandro, l'uomo d'armi marito d' ...
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calcio - Italia
Roberto Beccantini
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)
Anno di fondazione: 1898
Anno di affiliazione FIFA: 1905
NAZIONALE
Colori: azzurro
Prima [...] sportiva con una pesante squalifica che colpisce anche Paolo Rossi. Tra le squadre pagano più di tutte il Milan 3-3 e 1-0 con la Roma. Era il Venezia di Loik e Valentino Mazzola. È stato inoltre finalista dell'edizione 1942-43, persa per 4-0 con ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] tutti L., il quale "è astuto e atto a far cose non come Valentin", Cesare Borgia, "ma pocho manco" (Relazioni, p. 51). Ovviamente cura di A. Baiocchi, Milano-Napoli 1994, ad ind.; G.G. Rossi, Vita di Giovanni de' Medici, a cura di V. Bramanti, Roma ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , pp. 304-10; V. Fiocchi Nicolai, Il culto di S. Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, I-II, Romae 1857-88; ibid., Supplementum, I, a cura ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 127.
Le Liber Censuum de l Romae, in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, ivi 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile è infatti sicuro di conquistare in Germania...