GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] in Castel Sant'Angelo, e l'uomo di fiducia del Valentino, don Micheletto, fu imprigionato nei pressi di Cortona, poi condotto insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; Erasmo da Rotterdam, Papa G. scacciato ...
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Alessandro Capata
Giuliano Della Rovere, nato ad Albisola, presso Savona, il 5 dicembre 1443 da Raffaello e Teodora di Giovanni Manirola, entrò nell’ordine francescano sotto la protezione dello zio Francesco Della Rovere che lo inviò a Perugia per seguire gli studi giuridici. L’elezione dello zio al ... ...
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Papa (Albissola 1443-Roma 1513). Giuliano della Rovere, francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l’elezione di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla ... ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla ... ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento funebre nella chiesa dei SS. Apostoli in Roma, commissionato probabilmente allo scultore Andrea ... ...
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Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo zio paterno Francesco, papa Sisto IV, ebbe, il 16 dicembre 1471, la porpora cardinalizia col titolo di S. Pietro ... ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] opera prodigi: il bastone di Mosè con cui egli divise il mar Rosso e fece scaturire l'acqua dalla roccia nel deserto (Es. 14, 16 uomini resi divini dalla gnosi, come volevano i discepoli di Valentino, ma è estesa a tutti i figli di Adamo dispersi ...
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Benedetto II, santo
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla "schola cantorum" sino all'ordinazione [...] si conosce però l'entità, e di S. Valentino sulla via Flaminia. Nella linea di una tradizione manoscritta Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, I, Romae 1857; II, 1, ivi 1888; Supplementum al vol. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di papa Simmaco (21, 10, p. 295), da un decreto di Valentiniano II (Milano, 24 febbraio 385, in Collectio Avellana 4, pp. collegio dei Fratres Arvales; ma, come riferito da G.B. de Rossi che riportò alla luce la basilica di Faustino e Beatrice, "non ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] », 179, 1978, pp. 43-109.
129 G. Bosco, Valentino o la vocazione impedita. Episodio contemporaneo [...], Torino, Tip. dell Storia e storiografia, a cura di A. Del Boca, M. Legnani, M.G. Rossi, Roma-Bari 1995, p. 193.
175 E. Vallega, L’araldo del Gran ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il 14 luglio 549 e V. rispose come a Valentiniano di Tomi. Queste lettere, che ribadivano la condanna Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, pp. 83 (epitaffio di Mareas), 100, 137 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P.G. Fabbri, Cesena tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al Valentino a Giulio II: la città, le vicende, le fonti, Ravenna Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 174-77.
S. Petrocchi, La ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] 1960 Edizioni paoline), di cui è direttore dal 1952 don Valentino Gambi, produce opere di facile lettura, ma dal 1954 Wiechert.
55 Per gli effetti su Ave della crisi del 1953 cfr. R. Rossi, Studium e Ave, cit.
56 Lettera di Colla a Kathy Canevaro, 31 ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] morte di Moro, ucciso nel maggio 1978 dalle Brigate rosse, dopo cinquantacinque giorni di reclusione in una prigione di rinnovata la tessera a Lucio Magri, Massimo Caprara, Valentino Parlato e Luciana Castellina. Furono costoro gli iniziatori de ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , pp. 304-10; V. Fiocchi Nicolai, Il culto di S. Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, I-II, Romae 1857-88; ibid., Supplementum, I, a cura ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile è infatti sicuro di conquistare in Germania...