JACOMART, Baçó
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza (Spagna) nel 1410, morto ivi il 16 luglio 1461. Secondo il Tormo nel 1430 era allievo di Gonzalo Pérez. Chiamato a Napoli da Alfonso d'Aragona nel [...] dispensava dal terminare alcuni lavori di cui era stato incaricato a Valenza prima di partire. Nel settembre del 1444 aveva finito di Vecchio. Pare che alla fine del 1445 fosse già tornato a Valenza. Nel settembre del 1446 il re lo chiamò di nuovo in ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] politica del giornale. Appena giunto in patria riprese ad insegnare, dandosi nel contempo ad animare la vita politica di Valenza: fondò e pubblicò l'Avanti, di chiara ispirazione socialista, dalle cui colonne prese ad attaccare con foga le classi ...
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Scrittore catalano nato a Valenza nel 1355 e morto a Segorbia il 29 aprile 1417. Studiò diritto a Perugia e a Lerida, dove si laureò (1375) e fu giudice di tribunale a Valenza (1386). Mortagli la moglie [...] parlamento di Caspe (giugno 1412). Nel monastero di Portacoeli tradusse in lingua valenziana la Biblia molt vera e catholica (Valenza 1478), servendosi di dotti collaboratori: il che per altro non impedì che l'Inquisizione la condannasse alle fiamme. ...
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TOMMASO da Villanova, santo
Luigi Giambene
Arcivescovo di Valenza, nato a Fuenllana presso Villanueva (Ciudad Real) nel 1488, morto a Valenza l'8 settembre 1555. Fin da fanciullo mostrò una singolare [...] di corte e, dopo offertogli inutilmente il vescovato di Granata, nonostante la sua riluttanza lo fece creare arcivescovo di Valenza (1544). Ben presto impiegò tutto il reddito della mensa vescovile in opere di beneficenza, dicendo che con esser fatto ...
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ROIG, Jaume
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza verso la fine del sec. XIV, ivi morto nel 1479. Fu medico della regina Maria, moglie di Alfonso V il Magnanimo, e nei suoi ultimi anni esercitò [...] , in "noves rimades" a successione di quadrisillabi, dal titolo Spill o Libre de consells o anche Libre de les Dones (Valenza 1531), con una Consulta o prefazione diretta a Mossen Johan Fabra.
È una biografia fittizia dell'autore; il quale, sul tipo ...
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Pedro Martínez de Luna (Illueca 1329 circa - Peñiscola, Valenza, 1422), valente canonista, fu nominato cardinale (1375) da papa Gregorio XI. Fautore dell'antipapa Clemente VII, di cui fu legato nella penisola [...] iberica, e legato a latere (1393) in Francia, Paesi Bassi, Inghilterra e Scozia, gli successe il 28 settembre 1394. Riconosciuto dapprima in Spagna, Portogallo, Scozia, e Francia, fu deposto e scomunicato ...
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Famiglia francese del Delfinato, discendente dai conti di Valenza, di cui furono vescovi Lambert (dal 995 al 1016) e Pons (dal 1031 al 1056). Guillaume-Hugue (m. 1107), fratello di Ademaro (v.) di Monteil [...] vescovo di Le Puy, ebbe nel 1080 la signoria del Montilium Ademari (Montélimar), di cui Giraud-Adhémar (m. 1184), successo nella signoria nel 1157, ottenne l'investitura diretta da Federico I (1164). La ...
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Scultore, nato a Valenza di Piemonte il 19 febbraio 1775, morto a Milano il 26 dicembre 1830. Studiò a Roma sotto l'influsso dominatore dell'arte canoviana; fu nel 1800 a Grenoble dove scolpi una serie [...] di busti per la pubblica biblioteca; più tardi a Parigi, poi a Londra ebbe commissioni importanti, fra cui la decorazione della cappella cattolica di S. Maria. Di ritorno in patria fu nominato professore ...
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Pittoie catalano, originario di Valenza o di Barcellona. Se ne hanno notizie dal 1428 al 1460: più importanti quelle che riguardano un viaggio di lui in Fiandra nel 1431 e l'esecuzione del retablo dei [...] Consiglieri di Barcellona. In questa unica sua opera superstite, eseguita fra il 1443 e il 1445, lo studio dei Van Eyck appare evidente, ma l'artista rimase assai lontano dai modelli, non penetrando nell'intimo ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] agli studi, il B. abbandonò la famiglia a tredici anni per recarsi dapprima nella vicina Alessandria, ove lavorò per circa quattro anni come apprendista cappellaio, quindi per breve tempo a Sestri Ponente. ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...