Pittore e scultore (Onil, Alicante, 1924 - Madrid 1985). Studiò alla Scuola di belle arti di Valenza; dopo un lungo soggiorno a Parigi (1949-58), visse prevalentemente in Spagna. Esordì con opere di tendenza [...] costruttivista per poi dedicarsi, dal 1955, a ricerche ottico-cinetiche realizzando rilievi luminosi, mobiles e sculture in acciaio cromato ...
Leggi Tutto
Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] patologica e diresse l'Istituto di ricerche fisiologiche che ha ora il suo nome; socio straniero dei Lincei (1906). Divise (1906) con C. Golgi il premio Nobel per la medicina. Con tenacia eccezionale si ...
Leggi Tutto
pentavalente
pentavalènte [Comp. di penta- e valente] [CHF] (a) Di atomo o gruppo atomico avente valenza cinque. (b) Di ione la cui carica elettrica, positiva o negativa, sia uguale, in valore assoluto, [...] a cinque cariche elettroniche ...
Leggi Tutto
AMITEIUS, Quintus
L. Guerrini
Architetto e mosaicista romano che firmò un mosaico policromo ora a Valenza, rinvenuto a Luc-en-Diois (Lucus Augusti) nella Gallia (nell'attuale dipartimento del Drôme, [...] nel SE della Francia). Il mosaico è decorato con teste di tori, medaglioni con stelle a sei raggi, losanghe, foglie di vite, ecc. L'iscrizione, posta al di sotto del pannello centrale, reca: Q. Amiteius ...
Leggi Tutto
PACE (Pacius), Gillio
Pietro Vaccari
Giureconsulto, filologo, filosofo, nato nel 1550 a Vicenza e morto a Valenza nel 1635. Scolaro a Padova di reputati maestri, tra i quali il Menochio e il Panciroli, [...] usati nelle scuole di diritto dai primi glossatori agli scrittori più recenti. Insegnò più tardi a Montpellier, Padova e Valenza. Può essere considerato degno continuatore della scuola dell'Alciato e del Cuiacio.
Le opere numerose del P. trattano ...
Leggi Tutto
MASDEU, Juan Francisco
Storico ed erudito spagnolo, nato a Palermo il 4 ottobre 1744, morto a Valenza l'11 aprile 1817. Entrato nella Compagnia di Gesù a Barcellona, passò in Italia in seguito all'espulsione [...] M. finisca col negare troppo. Tra le sue opere di critico e di letterato è notevole l'Arte poética fácil (Valenza 1801); sono interessanti gli opuscoli di polemica antifrancese e antirepubblicana (p. es., Memorial, 1800), e attestano la versatilità ...
Leggi Tutto
GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] crociato di Federico II. In attesa della partenza si dedicò non soltanto a regolare le pendenze legate alla sua successione a Valenza e ‒ fino al 1225 ‒ a imporre gli interessi del papato nel Regno d'Arles, ma si adoperò anche, seppure senza successo ...
Leggi Tutto
Nato a Barcellona il 20 luglio 1805, visse, dalla fanciullezza, sempre a Valenza, dove appartenne al folto numero di quei poeti e letterati valenziani che tanto illustrarono una delle più floride letterature [...] povera tragedia il Moïse, che dovette incontrare il suo gusto per l'ispirazione biblica. Nel 1840 apparvero a Valenza le sue Poesias caballerescas y orientales, e due anni dopo le Poesías religiosa, orientales, caballerescas y amatorias, ristampate ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] che, solo in considerazione della circostanza particolare, gli fu concesso dal re Martino il Vecchio uno speciale permesso per entrare in Valenza con una scorta di non più di venti uomini a cavallo e venti a piedi e la licenza di potervi soggiornare ...
Leggi Tutto
LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella [...] più generale di questa legge, che i metalli di transizione (Fe, Co, Ni, ecc.) non apportino un contributo elettronico ed abbiano cioè valenza 0.
La fase β cubico corpo-centrato del sistema Cu-Zn è un esempio del tipo di fase intermedia che deve la ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...