L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] a.C. - 220 d.C.) che gli elementi apotropaici e simbolici, pur conservando il loro significato, assumono anche una precisa valenza estetica. Nelle camere ipogee delle tombe (necropoli del Sichuan e dello Shandong) si trovano ampi campionari delle ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] - anche se non sempre dichiarato e consapevole -non sta tanto nelle distinzioni dei critici, quanto nel riconoscimento di una valenza artistica da parte dell'osservatore odierno.
Le rotture di campo e di ambiti verificatesi nella vicenda dell'arte ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e adatto a coniugare un giusto grado di naturalismo, la somiglianza al modello, con l'idealizzazione imposta dalla valenza araldica del ritratto e dal dilagante gusto antiquario. Non si hanno notizie certe su un giovanile soggiorno ferrarese che ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] diabolico"? "Tengo per indubitato che la Republica diffenda causa ingiusta" asserisce con sicumera. Sfuggono al C. la valenza emblematica della contesa, il significato esemplare della fermezza veneta; non capisce come ci si possa intestardire tanto ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] a Milano (1890: ripr. in De Grada, 1989, n. 72), impostato su toni prevalentemente grigio-azzurrati di forte valenza evocativa, Le lavandaie sul Naviglio (1893: Milano, Pinacoteca Ambrosiana), serena veduta immersa nelle luci dell'alba, e Lavandaie ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] che lo nascondeva dalla piazza, salvando la visuale della facciata cinquecentesca (1809).
Il G. si misurò pure con temi di valenza urbanistica. Nel 1805 diede un disegno non eseguito per un vasto orto botanico nell'ortaglia dell'ex convento di S ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] comparsa negli atti di parole come decens, pulcher e sumptuosus e risulta evidente l'interesse nei confronti della valenza rappresentativa degli edifici, per es. nell'esplicita richiesta che il visitatore fosse condotto intorno al castello di Dover ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] Filippo; gli affreschi del palazzo ducale (questi ultimi descritti nell'Inventario riportato dal Venturi, 1883); inoltre, l'Assedio di Valenza già nel palazzo di Sassuolo.
Del pittore sono rimaste, a Modena, solo tre tele: il Transito di s. Giuseppe ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] nel tentativo di recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del Giuseppe Flavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. 836), appartenuto ad Alfonso II d'Aragona; degli Scriptores Historiae Augustae di Roma (Biblioteca nazionale ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] ).
Il Cessi (1964), il Bresciani Alvarez (1977) e il PUPP - i (1973) hanno messo a fuoco anche la valenza urbanistica dell'attività del D., caratterizzata, oltre che dalla capacità di inserirsi armonicamente nella preesistente realtà urbana, dall ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...