BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] infine b. interamente di stoffa su colonnine.
Baldacchino processionale
Direttamente derivato dal b. sul trono, e con la stessa valenza simbolica, è il b. mobile processionale: un grande drappo di forma rettangolare o quadrata, sostenuto da aste, in ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] Giovane rilanciava lo studio delle opere del suo omonimo alessandrino), il trono della Magnaura raggiungeva un'inedita valenza. Nella sua espansione ambientale e nel coinvolgimento della figura vivente, esso assumeva infatti il carattere drammatico ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] (Noè, Daniele, il Sacrificio di Isacco, l'Adorazione dei Magi). Grande diffusione ebbero le g. dette gnostiche con valenze magiche. I noti ammonimenti dei Padri della Chiesa contro il lusso delle pietre preziose (Gregorio Nazianzieno, Oratio VIII, 10 ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] con torri di spigolo intorno ad un più alto mastio (Su Nuraxi di Barùmini, v. barumini); a nucleo pentagonale (Valenza di Nuragus-Nuoro) o esagonale (S. Sebastiano di Gèsico). Queste moli più complesse sono contenute entro grandiose cinte, o ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] la più famosa, avendo all'epoca suscitato adesioni e critiche sia per l'audace dissonanza dei colori sia per la valenza satirica e caricaturale (Pica, 1899; Fleres, 1899, p. 131; Paralupi, 1900). Colpì anche il Pellizza, che ne scrisse al Morbelli ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] che su fonti battesimali e acquamanili, in diretta connessione con l'acqua lustrale, che assicura la rinascita dell'anima.Per la valenza solare e la forza rigeneratrice il l. si identificava con Cristo sol invictus e, non a caso, talvolta è dotato di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] volume compatto al quale la sequenza dei piani aggettanti e l'apparato decorativo conferiscono una particolare valenza plastica. Il contemporaneo seminario ortodosso, ancora nella capitale, più articolato rispetto al precedente, è caratterizzato dal ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] è parsa convincente nemmeno un'identificazione 'storica' della coppia regale raffigurata nel lacerto, sia per l'esplicita valenza allegorica dell'immagine, sia per la difformità della figura del sovrano dalla ritrattistica federiciana nota (Pace, Il ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] da Tralle; Città).Al di fuori della capitale imperiale l'evergetismo di G. si espresse nella fondazione di edifici religiosi di speciale valenza simbolica - per es. la Nea Ekklesia di Gerusalemme o la chiesa di S. Giovanni a Efeso, in cui venne ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] tratto dal primo volume delle Opere di Pietro Giordani.
Agli occhi del pubblico postunitario il dipinto assumeva una netta valenza civile e morale, associata a un ammirevole modello di virtù femminile. Acquistato dal Kedivè d’Egitto Ismail Pascià e ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...