Figlio (Modena 1634 - ivi 1662) di Francesco I, cui successe nel 1658; il matrimonio (1655) con Laura Martinozzi, nipote del Mazzarino, gli valse (1658) la carica di generalissimo dei Francesi in Italia [...] dalla Spagna, dell'investitura di Correggio, nonché dell'attribuzione dei proventi della dogana di Foggia fino a 32.000 ducati annui. Le piazzeforti di Valenza e Mortara vennero restituite alla Spagna. Mecenate, fondò la celebre Galleria Estense. ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] -58, l'esercito franco-modenese a quello ispano-imperiale. Partecipò a fianco del padre agli assedi di Pavia (1655), di Valenza Po (1656), di Alessandria (1657) e di Mortara (1658).
Caduto gravemente malato il padre, l'E. gli subentrò temporaneamente ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] sett. 1435, rinnovato il 15 sett. 1442), lo liberò. A., che nel 1436 aveva nominato il fratello Giovanni luogotenente in Aragona e Valenza, riuscì così a imporsi come re di Napoli, occupando la città il 12 giugno 1442. L'anno seguente ottenne anche l ...
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Figlio (m. 1134) di Sancho Ramírez, regnò dal 1104, succedendo al fratello Pietro I; sposò nel 1109 Urraca, figlia di Alfonso VI di Castiglia ed erede del trono, già vedova di altro marito, ma i dissapori [...] Musulmani. Assediò e prese Saragozza (1118), vinse a Cutanda (1120), fece una trionfale scorreria attraverso i regni di Valenza e Murcia, giungendo fino a Granata (1125-26), ma dovette ritirarsi; conquistò Baiona (1130); ritentò l'impresa, assediando ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] – il teleschermo che nel romanzo 1984 invade la vita privata delle persone con funzione di controllo politico – ha assunto la valenza di un mito, riproposto in molti reality shows di successo
Nato nel Bengala, in India (1903), George Orwell, il cui ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] . Il 10 dic. 1457 Callisto III confermò la cappellania da lui istituita nel casale di Murviedro (provincia e diocesi di Valenza) e delimitò la sfera di competenza del cappellano nei confronti del parroco locale.
In questi anni era già governatore di ...
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Figlio (n. Andria 1488 - m. 1550) di Federico d'Aragona ultimo re di Napoli e di Isabella del Balzo, sua seconda moglie; nel 1502 resistette in Taranto contro le forze di Consalvo Fernández de Córdoba, [...] gli fu promessa la libertà; ma Consalvo senza tener fede alla parola lo imprigionò e lo mandò in Spagna. Vano risultò un suo tentativo di fuga (1513). Liberato (1523), sposò Germana di Foix vedova del Cattolico ed ebbe la carica di viceré di Valenza. ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1900 - Durham, North Carolina, 1954); libero docente nell'univ. di Berlino, poi prof. nell'univ. di Oxford (1933-36), direttore di ricerca al Collège de France a Parigi (1936-39), [...] USA. Gli si debbono numerosi e importanti contributi nell'ambito della fisica molecolare: in particolare, una teoria sulle forze intermolecolari (interazioni di L.), una teoria sulla superconduttività e una, in collab. con W. Heitler, sulla valenza. ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] del 21 giugno 1426, nel quale egli risulta, con l'appellativo di "pictor", fideiussore a pro di un certo Giovanni di Michele da Valenza. Del 20 marzo 1433 è la prima e unica notizia circostanziata di una commissione da lui ricevuta: gli è ordinata da ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] decenni del Quattrocento e collaboratore di Lorenzo Ghiberti alla porta nord del battistero; l'altra, quella dell'artista che lavorò a Valenza, in Aragona, tra il 1418 e il 1424; la terza, quella di un valido orefice registrato a Padova tra il 1430 ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...