Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] per tanti versi ricco di trasformazioni, che influiranno sulle future vicende europee e anche extraeuropee, mostra ai nostri occhi una valenza quasi ‘magica’ nel mondo del diritto. Se nella prima metà del secolo l’intreccio non si rivela in opera di ...
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sanita pubblica
sanità pubblica
Tutela della salute individuale o di una collettività esercitata dallo Stato o da altri organismi pubblici. Nelle antiche civiltà, questa funzione era intesa esclusivamente [...] e monasteri e lungo gli itinerari di pellegrinaggio, ma si trattava di centri che avevano una valenza più caritativa che sanitaria. Inoltre, l’ignoranza dei meccanismi di trasmissione delle malattie contagiose rendeva spesso controproducente ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] , diritto civile a Strasburgo (1556). Tornato in Francia, entrò nel partito del principe di Condé. Nel 1563 passò a insegnare a Valenza e nel 1567 fu chiamato a succedere al Cuiacio a Bourges: ma fu costretto a fuggire per l'ostilità dei cattolici. A ...
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Nel diritto internazionale, il riconoscimento è un atto unilaterale (Atti giuridici unilaterali. Diritto internazionale), compiuto da un soggetto singolarmente, o da più soggetti collettivamente, attraverso [...] soggetti internazionali (Personalità internazionale, Stato. Diritto internazionale). Il riconoscimento di Stati ha piuttosto valenza politica, testimoniando la volontà degli Stati preesistenti di intrattenere relazioni internazionali con lo Stato ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] di Tolosa, gli fu preferito il Forcadel (Forcatulus). Il C. insegnò poi a Cahors dal 1554 al 1555; a Bourges dal 1555 al 1557; a Valenza dal 1557 al 1559; ancora a Bourges dal 1559 al 1560; a Torino un anno solo (ottobre 1566-agosto 1567); di nuovo a ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] (Constitutiones Regni Siciliarum, Neapoli 1773, lib. III, tit. 29), un testo normativo tra i più controversi per la valenza politico-giuridica che da subito ad esso fu attribuita nel convincimento, qualificato da Innocenzo IV "conceptum malivolum" di ...
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consumatóre In diritto, persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. In biologia, organismo eterotrofo che in una catena [...] tra privati. L'elevazione dei diritti della persona - intesa come c. - al rango costituzionale europeo ha dunque una duplice valenza: vincola gli organi comunitari e gli Stati membri, ma vincola anche i giudici nazionali. In tal modo, la Drittwirkung ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] , su un piano di parità con gli altri soggetti internazionali. Il r. di Stati ha piuttosto valenza politica, testimoniando la volontà degli Stati preesistenti di intrattenere relazioni internazionali con lo Stato riconosciuto. Esso rileva ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] (diritto romano), in Enciclopedia del diritto, vol. XXIV, Milano 1985.
Peppe, L., La nozione di populus e le sue valenze. Con un'indagine sulla terminologia pubblicistica nelle formule della evocatio e della devotio, in Staat und Staatlichkeit in der ...
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Part-time e prepensionamento
Pasquale Sandulli
Il 2015 non ha trascurato il welfare di base: i decreti sul sostegno del reddito, d.lgs. n. 22/2015 e d.lgs. n. 148/2015 – in esso qui interessa l’art. [...] le spinte all’uscita dal contratto individuale di lavoro insieme accelerando l’accesso alle pensioni. Al di là della loro valenza, sono segnali di ricerca di soluzioni per il futuro delle pensioni, sul quale è aperto il confronto, orientato dalle ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...