UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ubicati in chiesa o in sagrestia, al fine di evitarne un uso non regolamentato o anche solo superstizioso.Alla valenza simbolica dell'olio, considerato già in antico come elemento incorruttibile e fecondo e passato quindi a configurare, nell'esegesi ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] furono restituiti il 13 maggio. Sotto Alessandro VI entrò come uditore al servizio di Cesare Borgia, allora arcivescovo di Valenza e in seguito cardinale. Ai primi di settembre del 1494 fu nominato governatore della città e del contado di Orvieto ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] a Vicenza nel 1489, e il Volumen quaestionum quinque contra Iudacos de Christo reparatore generis humani di Giacomo Perez da Valenza, operetta posta in fine alla sua esposizione dei Salmi) convinsero il F. ad approfondire la posizione teologica degli ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] in vari diplomi rilasciati da Pasquale II nel corso del suo itinerario: una a Langres il 24 febbr. 1107, due a Valenza nel luglio, una il 10 settembre a Modena. La notizia del biografo, secondo cui B. sarebbe stato creato cardinale prete di ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] e una nuova edizione ampliata curata da J. Sperges nel 1756. La fortuna successiva dell'opera del G. conferma la sua valenza politico-celebrativa per la casa d'Austria, impegnata durante buona parte del XVIII secolo a ridefinire il proprio ruolo nell ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] 5, 38, PL, XIV, col. 437; Ireneo, Adv. haeres, 4, 6; PG, VII, col. 986), a sottolineare ancora una volta la valenza trinitaria del battesimo.Nelle prime raffigurazioni del b., per es. nell'affresco realizzato sulla parete sinistra della cappella dei ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] poco sicuro, raggiunse il territorio veneto passato all'Austria, ove si trovavano vari altri cardinali. Dopo la morte di Pio VI a Valenza (29 ag. 1799), il B. partecipò con una parte di primo piano al conclave che si tenne nel convento benedettino di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nella produzione agostiniana il suo significato tradizionale di ciò che permette di collocare qualcosa in un genere (secondo una valenza simile a quella di essentia o substantia): ipsa natura nihil est aliud, quam id quod intelligitur in suo genere ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nella storia moderna europea, quali i conflitti civili di religione, a lungo è apparso dotato di valenza universale, legato necessariamente a processi profondi di democratizzazione, tecnicizzazione e funzionalizzazione, dell’autorità. Fino a qualche ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Gaddi (v.). Il parallelo con la figura di Cristo in trono si concretizza e matura, in tutta la sua valenza simbolica e ideologica, nel polittico Stefaneschi (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), commissionato dal cardinale Jacopo Stefaneschi a Giotto (v ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...