GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Descriptio Romandiole, e sul loro reale significato. Se in un primo momento la quaestio contrapponeva chi negava l'effettiva valenza demografica ai dati del G. (Larner, 1965) a chi ne riaffermava tutta l'importanza (Pini, 1976), anche sulla scorta ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dello Sterza, lungo il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggio di proprietà assume anche una chiara valenza politica, dal momento che su Montevaso era sorta quello stesso anno un'accesa controversia tra i due prelati da cui era ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di fiducia di Innocenzo III per gli affari in Toscana, con ricorrenti incarichi nei quali spesso era forte la valenza politica: in queste circostanze l'autorevolezza del pastore finiva col conferire di riflesso vantaggi anche al Comune di Firenze ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] ’angelo decaduto (si pensi all’incompiuto poema di V. Hugo, Fin de Satan, postumo, 1886). Atteggiamenti satanisti confluiranno, ma con valenza psicologica più complessa, in poeti come C. Baudelaire o Lautréamont, e più in generale nel decadentismo. ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] un'asimmetria naturale (che pure è parziale e non omogenea in tutti gli individui), sarebbe stato necessario inventarla. La valenza differenziale delle parti, degli organi e dei fluidi corporei è culturalmente determinata e, all'interno di un dato ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] ed il risultato di un contratto, cioè di un voto" (1973, p. 366). Dal momento che, a prescindere dalla sua valenza intrinseca, la sua caratteristica principale è però, appunto, quella dell'offerta, che attesta il fatto che una preghiera rivolta a un ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] pp. 97-133. Trattando della peste del 1630, sembra utilizzare tra le proprie fonti anche il Processo ilpadre Massimo Bertani da Valenza, nei suoi Annali de' Frati minori cappuccini, Milano 1714, III, 3, pp. 97-133, ora in Documenti cappuccini...., pp ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] del conte Tommaso di Savoia, fu destinato alla Grande Certosa. Eletto (1232) vescovo di Belley, che amministrò, come poi Valenza dopo la morte del fratello Guglielmo (1239), fu dalla nipote, Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III, chiamato in ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , della beatitudine eterna. È da notarsi anche che, come già avvenne in Occidente attraverso la Bibbia e la fondamentale valenza teleologica ed escatologica della storia che vi è descritta come finalizzata verso l'avvento del regno di Dio, così fra ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento della storia nei secoli successivi alla rifondazione. I punti chiave di questa ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...