MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] il Grande (1100) a San Filippo Superiore; demolito nel 1540 per far luogo all'omonimo forte, resta evidente la valenza urbanistica d'assunzione della falce portuale alla città con un insediamento di carattere territoriale. La torre S. Anna persiste ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] battesimo e dell'a. purificatrice, perché parola di Dio (Mc Culloch, 1962; Wadell, 1969).
L'a. ha però una duplice valenza, dato che simboleggia la fonte della vita eterna, ma è anche possibile intenderla come equivalente del mondo e del peccato; ai ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] navata assiale, un miḥrāb, la nicchia ricavata sul muro della qibla, nonché una cupola che aveva sia la valenza simbolica di commemorazione sia quella visuale di attrarre lo sguardo. Tradizioni tarde attribuirono al periodo omayyade anche la comparsa ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] attestano come solo nella seconda metà del sec. 13° si realizzassero le condizioni per la sua costruzione.Nella sua valenza negativa, peraltro, l'incidenza di questa politica di rinnovamento del tessuto urbano fu tale da obliterare, in molti casi ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] conferiscono rilievo alle figure - accresciuto dalle lumeggiature d'oro a terzo fuoco - rendono questo manufatto un oggetto a forte valenza pittorica.
Per l'affinità tematica e la maniera di rappresentare la natura, è da riferire a Carlo Antonio un ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] e S. Paolo fuori le Mura. Tale volontà di risimbolizzazione cristiana di monumetiti dell'antichità assunse una maggiore valenza nel progetto di risignificazione delle colonne Traiana e Antonina, coronate dalle statue degli apostoli Pietro e Paolo ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] andato riunendo un gruppo di pittori, aggregati nella cosiddetta Scuola di Posillipo - denominazione che aveva inizialmente una valenza dispregiativa poiché fu coniato dagli accademici - che ebbe in Pitloo e nel G. gli interpreti più significativi ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] . Ghiberti e G. Starnina. In particolare, il ritorno di Starnina a Firenze nei primissimi anni del Quattrocento da Valenza (centro di una delle varianti più colorite del gotico internazionale), con la realizzazione degli affreschi nella cappella di S ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] e trifore entro una nobile struttura decorata a marmi bicromi, liberamente ispirata al prototipo fiorentino, di intenzionale valenza simbolica e gerarchica su scala urbana.A metà Duecento, in decenni di preponderante ghibellinismo, il desiderio di ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] santo. Dall'assoluta preminenza delle stoffe (qui come altrove) è lecito supporre che la pittrice sfruttasse la valenza decorativa del tessuto per impreziosire le immagini nell'austero clima postridentino.
Curatissima nell'acconciatura e nelle vesti ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...