transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] nei: V 401 f. ◆ [FSD] T. commensurata e incommensurata: v. solidi, transizioni di fase nei: V 401 f. ◆ [FAT] T. core-valenza-valenza (CVV): v. Auger, effetto: I 320 e. ◆ [FSD] T. da spostamento: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 f. ◆ [TRM ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] ai dangling bonds.
Poiché lo stato di superficie osservato in fotoemissione è situato circa 1 eV sotto la cima della banda di valenza (v. fig. 20), sembrava improbabile che esso fosse lo stato iniziale della transizione ottica a 0,45 eV. Le misure di ...
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osmio
òsmio [Der. del lat. scient. Osmium, dal gr. osmé "odore" a causa dell'acre odore dei suoi ossidi] [CHF] Elemento chimico, di simb. Os, numero atomico 76, peso atomico 190.2, appartenente al gruppo [...] dai riflessi blu-argentei, molto duro e pochissimo malleabile; nei suoi composti presenta le valenze 2, 3, 4, 6, 8 (con il rutenio, è uno dei due elementi con tale ultima valenza).
Principali proprietà dell'osmio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.13 ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] alte temperature, alla corrosione intergranulare ecc.); è altresì usato nei materiali superconduttori ad alta temperatura critica. Il n. presenta valenza 2, 3, 4 e 5; i composti più importanti e più stabili sono quelli in cui il metallo si comporta ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] o chimico a seconda che entrino in gioco forze di attrazione molecolare (forze di Van der Waals) oppure ordinarie forze di valenza. L’a. fisico ha luogo con uno sviluppo di calore relativamente basso, e il processo si svolge con alta velocità. L ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] °C. Con molti metalli, per riscaldamento, forma composti (poloniuri) simili ai tellururi, con i quali sono isomorfi. La sua valenza principale è 4. Con gli alogeni forma alogenuri, solidi colorati, che in soluzione di idracidi danno origine ad acidi ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] nel nome del s., con un prefisso, il numero di atomi presenti, o, nel caso di metalli che abbiano solo due valenze, ricorrendo ai suffissi -oso e -ico; per es., si potrà scrivere cloruro di ferro (II), o bicloruro (oggi si preferisce dicloruro ...
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RESINA (XXIX, p. 88)
Eugenio MARIANI
Resine scambiatrici di ioni. - Se ne hanno di due tipi, le une scambiatrici di cationi e le altre di anioni. Le prime sono delle resine artificiali capaci di scambiare [...] proprî ioni idrogeno con qualsiasi catione della soluzione; l'ordine, secondo cui avviene questo scambio, è funzione della valenza e del raggio dello ione idratato. Le resine scambiatrici di anioni possono eliminare (scambiando o adsorbendo) gli ioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] elettroni o le lunghezze di legame. Tuttavia, metteva in relazione la maggior parte di ciò che i chimici conoscevano sulla valenza e sul legame e in una forma che si prestava facilmente a una rappresentazione sia visiva sia tipografica. Il puntino ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] coordinanti del chelante (donatori) messe a disposizione dell'atomo metallico (accettore), che nello strato elettronico di valenza possiede orbitali vacanti atti ad accoglierle. I legami di questo tipo sono spesso indicati graficamente nelle formule ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...