elettrofilo
elettròfilo [agg. Comp. di elettro(ne) e -filo] [CHF] Qualifica di atomo, molecola organica, ecc., capace di assumere elettroni o di condividere con una molecola (o uno ione) elettroni prima [...] appartenenti a quest'ultima; sinon. di cationoide. Sono e. gli atomi metallici con strati elettronici di valenza incompleti, gli alogeni, l'atomo di carbonio del gruppo carbossilico, l'atomo di azoto del gruppo nitrico e nitroso, ecc. ...
Leggi Tutto
Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] formare una molecola tramite la messa in comune di coppie di elettroni, l’anello elettronico esterno (o di valenza) di ciascun atomo assume una configurazione stabile del tipo di quella dei gas nobili, cioè con 8 elettroni. La regola dell’o. è utile ...
Leggi Tutto
In fisica e chimica questo attributo viene dato a certi ossidi metallici, per es., Nb2O3 o TiO, la cui conducibilità elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella dei metalli puri e, come in questi, [...] diminuisce all’aumentare della temperatura. Tali caratteristiche derivano dal fatto che i legami di questi composti sono di tipo metallico, con elettroni di valenza liberi. ...
Leggi Tutto
coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] un atomo o di uno ione di un composto o di un reticolo cristallino di legare a sé altri atomi, ioni o molecole mediante valenze secondarie (legame di c.), o forze di Van der Waals, formando un complesso o composto di c.: v. molecola: IV 89 b. ◆ [CHF ...
Leggi Tutto
In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] . concordano con i valori sperimentali (con una discordanza massima di qualche kJ/mol) per quasi tutte le molecole (➔ anche valenza).
Teoria del l. di Lewis Teoria del l. covalente elaborata dal chimico statunitense G.N. Lewis nel 1916, basata sulla ...
Leggi Tutto
quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettroni di valenza liberi. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni liberi’. Si suppone cioè che elettroni di valenza siano staccati dai loro atomi e possano essere considerati liberi di muoversi in tutto il volume del metallo. L’interpretazione più ...
Leggi Tutto
RE (Resonance energy)
Simone Gelosa
Energia che caratterizza la stabilità delle sostanze chimiche in cui sono presenti doppi legami coniugati, in particolare quelle aromatiche. Infatti, in virtù della [...] nelle molecole stesse. La sua natura deriva dall’approccio seguito nell’ambito della teoria degli orbitali di valenza in base alla quale la struttura elettronica delle molecole viene descritta attraverso un ibrido di strutture, dette risonanti ...
Leggi Tutto
lantanidico
lantanìdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di lantanide] [CHF] Che si riferisce al lantanio o alle sue proprietà. ◆ [CHF] Contrazione l.: fenomeno, riscontrato nei lantanidi, consistente nel fatto [...] decrescono (da 1.25 a 0.99 Å) al crescere del numero atomico (da 57 a 71); ciò accade perché gli elettroni che gradualmente entrano negli atomi della serie vanno a occupare posizioni libere esistenti al di sotto dell'orbita di valenza esterna. ...
Leggi Tutto
ossido
òssido [Der. del fr. oxyde, dal gr. oxy´s "acido"] [CHF] Composto binario dell'ossigeno sia con un metallo (o. basico, che con l'acqua forma un idrossido basico o base), sia con un non metallo [...] minore (o. rameico CuO, con rame bivalente, e o. rameoso Cu₂O, con rame monovalente) e se sono presenti le due valenze si usano entrambi i suff. (per es., o. ferroso-ferrico Fe₃O₄=FeO✄Fe₂O₃, ma attualmente si preferisce dire tetrossido di triferro ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...