Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] forte ostacolo a essere approvata, e per quanto rimanesse in vigore fino a Costantino non fu mai rigorosamente osservata.
Diversa valenza il c. assume in ambito religioso, quando la castità assoluta è imposta, per ideale ascetico o per motivi rituali ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] al suo Stato. La città di M., fondata nell’825, dopo la caduta del califfato (1031) dipese ora da Almeria ora da Valenza, finché se ne impadronirono i re musulmani di Siviglia, nel 1078. Ribellatasi agli Almoravidi nel 1145, divenne la capitale di un ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] (Constitutiones Regni Siciliarum, Neapoli 1773, lib. III, tit. 29), un testo normativo tra i più controversi per la valenza politico-giuridica che da subito ad esso fu attribuita nel convincimento, qualificato da Innocenzo IV "conceptum malivolum" di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] combatté in Italia nelle guerre tra Francesi e Spagnoli conclusesi con la pace dei Pirenei: nel 1656 si distinse combattendo presso Valenza e in seguito a ciò il conte di Echenfurt gli affidò il comando di una compagnia del suo reggimento (1658); nel ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] volta a Chieri, ma questo importante Comune preferì sottomettersi ai Savoia; il 19 giugno 1347 ottenne in compenso la dedizione di Valenza Po e in dicembre fece propria la città d'Ivrea. Il 2 marzo 1348, sempre con Luchino, conquistò Cuneo, ma nell ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] soprattutto i massacri perpetrati nei paesi della ex Iugoslavia. Risulta quindi necessario offrire una chiara disamina della valenza che tale termine ha assunto rispetto ai vari stermini verificatisi nel corso di tutto il Novecento.
Storia della ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Quando nel 1841 il G. fece ritorno a Orvieto recò con sé la moglie Angiola de Cardenas, una nobildonna originaria di Valenza, nell'Alessandrino, appartenente a famiglia di spicco, che aveva sposato il 25 agosto di quello stesso anno e che gli avrebbe ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] Regno di Napoli era ormai passato sotto il dominio austriaco. Prese parte a parecchi fatti d'arme, tra cui le battaglie di Valenza (1707), ove fu ferito gravemente, di Almanza, di Villaviciosa. In considerazione dei suoi meriti il re gli intestò il ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] è da porre in relazione con lo scoppio della guerra civile in Catalogna. Morto Antonio Cubello mentre i messaggeri erano a Valenza, il D. proseguì la missione per conto del nuovo marchese di Oristano, Salvatore Cubello, fratello del defunto, come è ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] fu tra gli amici di Erasmo che abitava allora a Basilea. Poi si recò ad Avignone per sentirvi Andrea Alciato. Si laureò a Valenza nel 1529. Per due anni a Bourges seguì le lezioni dell'Alciato, sostituendolo per qualche tempo quand'egli era in Italia ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...