CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] tutta la corte anche la duchessa, fu sepolto nella chiesa di S. Spirito. Pronunciò l'orazione funebre il domenicano Lodovico da Valenza.
Il cronista Caleffini, che poté consultare i registri della Camera ducale, calcola che il C. abbia avuto da Borso ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] aleatoria la possibilità di verificare questa ipotesi, è la stessa presenza degli stemmi, e in particolare la doppia valenza semantica del blasone gonzaghesco-imperiale a definire efficacemente le coordinate entro le quali si svolse la vicenda del ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] anche l'attività edilizia promossa da B., che fece restaurare e ampliare il palazzo reale di Barcellona e quello di Valenza, e fece costruire una residenza reale annessa al monastero di Santas Creus, arricchito di un refettorio e di un chiostro ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] tanto grave quanto quella rappresentata dal condottiero Francesco Sforza. 1 negoziati con Alfonso furono condotti dall'arcivescovo di Valenza, Alonso Borja, che nella quinta promozione cardinalizia di E. IV, il 2 maggio 1444, venne premiato con un ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] presso gli Asburgo.
Tornato al fronte, il 19 febbr. 1665, il F. ideò un piano per prendere di sorpresa la città di Valenza d'Alcantara, che fallì per la mancata collaborazione dei comandanti le fanterie. Costoro infatti, avendo poca stima di lui, mal ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] dagli Strozzi fuori d'Italia. Filippo fu il primo a lasciare Firenze, appena tredicenne, nel 1441 per la Spagna. A Valenza i cugini del padre, Jacopo, Filippo e Niccolò, figli di Lionardo Strozzi, avevano aperto nel 1437 un'attività commerciale, con ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] del 1537 la situazione precipitò per l'insorgere di una violentissima rivolta militare. Le truppe misero a sacco Valenza, attaccarono ripetutamente Tortona, si abbandonarono a violenze senza precedenti nelle campagne di Alessandria. Di fronte alla ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] conferma e della consistenza degli interessi della dote di Caterina d'Austria. Il B., che aveva presenziato alle conferenze di Valenza e di Santhià (febbraio 1660), si adoperò con successo a Torino perché fosse affidata al Carroccio, a discapito del ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] ancor oggi il suo lavoro appare dignitoso e chiaro, rispettoso della verità, delle connessioni dei fatti e della reale valenza degli eventi descritti; ancora, sempre molto sobrio - come del resto richiedevano la sede e la natura dell'opera - nei ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] per riconquistare le terre del Milanese occupate da questi principi nel 1450, e operò nel Vercellese, occupando Bassignava, Valenza, Bremide e Borgo Sesia. Entrambe furono brevi campagne: le ostilità col Monferrato cessarono verso la metà di luglio ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...