Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] dell'evoluzione, cioè la regressione a stadi propri dell'uomo primitivo e dei suoi antenati preumani, con valenza di elemento patogenetico delle malattie mentali e della criminalità. Attualmente tale concezione mantiene soltanto un valore storico ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] la struttura molecolare ‘risuona’. Ogni forma limite si ottiene dall’altra ridistribuendo, in modo appropriato, le coppie di elettroni di valenza tra gli atomi legati.
Un esempio classico di applicazione del concetto di r. a una molecola è quello del ...
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consumatóre In diritto, persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. In biologia, organismo eterotrofo che in una catena [...] tra privati. L'elevazione dei diritti della persona - intesa come c. - al rango costituzionale europeo ha dunque una duplice valenza: vincola gli organi comunitari e gli Stati membri, ma vincola anche i giudici nazionali. In tal modo, la Drittwirkung ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] La guerra, la conquista di una posizione gerarchica e l'amore, condizionano l'abbigliamento di tutti i popoli.
Alla valenza biologica del segno vestimentario si deve aggiungere il valore etnico che, nella foggia del vestito sancisce l'appartenenza a ...
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banda
banda [Der. del fr. bande] [LSF] Termine usato in molte locuz. per indicare, nel signif. proprio, una struttura a fascia o simili e, con signif. figurato, un intervallo di valori (livelli) di una [...] : la b. di livelli energetici elettronici non consentiti che in un semiconduttore o un isolante separa la b. di valenza dalla sovrastante b. di conduzione; è spesso chiamata, con termine ingl., gap (di energia): v. solidi, proprietà ottiche dei ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] è breve, tanto migliore sarà l'a.). (c) Procedimento di stima del valore di una misura fisica. (d) Tale valore stimato, che ha valenza sim. a quella del valore di una grandezza rispetto al suo valore vero o più probabile, per cui si parla di ottima ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] nei: V 401 f. ◆ [FSD] T. commensurata e incommensurata: v. solidi, transizioni di fase nei: V 401 f. ◆ [FAT] T. core-valenza-valenza (CVV): v. Auger, effetto: I 320 e. ◆ [FSD] T. da spostamento: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 f. ◆ [TRM ...
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livello di Fermi
Mauro Cappelli
Livello energetico massimo di una particella posta all’interno di un sistema di particelle identiche soggetto alla statistica di Fermi-Dirac e posto alla temperatura [...] . Negli isolanti invece la banda inferiore (rispetto al livello di Fermi) ha tutti i livelli occupati dagli elettroni di valenza, mentre quella superiore ha tutti gli stati vuoti. L’intervallo che separa le due bande è detto intervallo proibito di ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] una lingua all’altra avviene entro una stessa frase e di solito non gli si può assegnare una valenza pragmatica specifica, come è esemplificato negli enunciati seguenti, rilevati rispettivamente nel contesto siciliano, piemontese e dell’immigrazione ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fra tutte le sue forme: ciò che non è proprio dei titoli di possesso o di disponibilità dei beni, nonché della loro valenza di status o di prestigio, in ogni e qualsiasi ordinamento storico.
Solo entro queste coordinate si può intendere, tra l'altro ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...