VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] SS rer. Lang., 1878, p. 104), è da situarsi nell'area dove poi sorse il monastero benedettino di S. Zeno (Valenzano, 1993, p. 7), di cui alcuni resti - frammenti di colonne tardoantichi e capitelli di cultura esarcale - sono forse rintracciabili nell ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] settentrionale, in Benedetto Antelami e il battistero di Parma, a cura di C. Frugoni, Torino 1995, pp. 71-108; G. Valenzano, Sulle tracce del palazzo imperiale, in Federico II: l'Emilia occidentale, cat., Parma 1995, pp. 35-44; L. Fornari Schianchi ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] (1308-1329) venne costruita la nuova cinta muraria (1324) e la città viene descritta dalle fonti come oggetto di un’attività edilizia molto intensa e prolifica.
Bibliografia
G. Valenzano, s.v. Verona, in EAM, XI, 2000, pp. 561-78 (con bibl. prec.). ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] le protiro, l'atrium et le quadriportico, CahCM 34, 1991, pp. 309-319; I Maestri Campionesi, a cura di R. Bossaglia, G.A. Dell'Acqua, Bergamo 1992; G. Valenzano, La basilica di San Zeno in Verona: problemi architettonici, Vicenza 1993.F. Gandolfo ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] essere stata effettuata nei primi decenni del sec. 15° (Dellwing, 1970; 1990; Iacobini, in Storia di Venezia, 1994-1995, I; Valenzano, in L'architettura, in corso di stampa). Si tratta in ogni modo di un cantiere assai rilevante, che si prolunga nel ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ragioni nella conquista di Valencia da parte del Cid e nella successiva penetrazione cristiana all'interno del territorio valenzano.Da un punto di vista morfologico si incontrano in questi c. alcune caratteristiche ricorrenti: la pianta poligonale è ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...