DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] o di semplice aiuto dello studio di Ribera. Sembra invece propendere per una cultura iberica di stampo più arcaico e valenzano rispetto a quella elaborata a Napoli dal suo maestro, tutt'al più con qualche possibile punto di intersezione con le ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] annua di 10.000 ducati. Al B. fu assegnato il titolo diaconale di S. Maria in via Lata: conservò tuttavia l'arcivescovato valenzano.
Il 10 ag. 1500 il B. era stato anche nominato governatore di Spoleto, un provvedimento che rientrava nel programma di ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Histoire des conciles, V, Paris 1912, pp. 459 s.). Nel maggio del 1103 E. confermò al monastero di Ognissanti di Cuti (Valenzano, prov. Bari) l'esenzione dalla giurisdizione vescovile.
E. morì il 23 maggio 1105 a Bari (Anon. Bar.) e fu sepolto nella ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] 1760, p. 79; C. Villani. Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 90; Salvatore da Valenzano, I cappuccini nelle Puglie, Bari 1926, pp. 63-65, 283, 285; Felice da Mareto, Tavole dei capitoli generali dell'Ordine ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] quadratini, nelle eleganti figure allungate delle sante, il cui prototipo è ravvisabile nella figura di S. Orsola del pittore valenzano "Magister Iacobus" (Barcellona, Museu d'art modern), con un duplice serto, metallico e floreale intorno al capo, e ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] 4-36; S. Marinelli, Ai confini dell'Età media: da F. Squarcione a F. Benaglio, in De lapidibus sententiae. Scritti per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G. Valenzano, Padova 2002, p. 229; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p. 288. ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di Palo del Colle.
Nella cerchia del D. erano pittori, oltre alla sorella Diana e a suo marito, Agostino Beltrano, il valenzano Juan Do, che nel 1626 sposò un'altra sua sorella. Inoltre, egli conobbe certamente bene anche Aniello Falcone, genero di ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] rettore e priore della chiesa di S. Nicola di Bari a cui furono uniti anche la chiesa di Ognissanti di Cuti, presso Valenzano, sempre in diocesi di Bari, e i beni, i diritti e i proventi nelle città e nel distretto di Brindisi e Bitonto, spettanti ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] per la ricchezza fluida della materia pittorica veneta, fin per certi virtuosismi di Tiziano tardo, che trovano eco soprattutto nel valenzano Ribalta, appena allontanatosi da Madrid. Ma il seguito più interessante dell'attività del C. non è tanto da ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] procuratore di Battista da Vaprio, collaboratore di Marco d'Oggiono, per porre il figlio Battista a bottega dal pittore valenzano Agostino Bombelli, cognato del F. (Varaldo, 1978, pp. 81 ss.).
Ancora alla tarda attività del pittore - le cui ultime ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...