ORSINI, Franciotto
Nicoletta Bazzano
ORSINI, Franciotto. – Nacque nel 1473 da Orso, detto Organtino, signore di Monterotondo, e da Costanza Savelli.
In virtù del matrimonio della zia Clarice Orsini [...] . Suo compagno di studi fu Giovanni de’ Medici, il futuro papa Leone X; suoi maestri Gregorio da Spoleto, Urbano Valeriano e Demetrio Calcondila. Inoltre, ebbe modo di conoscere Angelo Poliziano, che gli rimase sempre legato. Sempre a Firenze, in ...
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KETOS (Κῆτος)
E. Joly
Nome generalmente attribuito al mostro marino alla cui ingordigia fu votata Andromeda. Una tra le più antiche raffigurazioni del mito è data da un'anfora corinzia rinvenuta a Caere, [...] più tarde sono alcune urnette volterrane in alabastro, una hydrìa a Berlino (inv. 3238), affreschi pompeiani, monete di Valeriano da Koropisos recanti la leggenda ΚΟΡΟΠΕΙCΕWΝ ÈC ΚΙΗΤΩΝ ΜÈ ΤΡΟΠΟ. (Si veda anche sotto la voce andromeda).
Bibl.: W ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] recò nell'Italia settentrionale: da poco arrivato a Trento, nel 385 fu acclamato vescovo dalla popolazione. Consacrato da Valeriano, vescovo di Aquileia, si dedicò alla predicazione del Vangelo nella città infestata dall'eresia ariana e nel contado ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] il Giovane, Carmina, Romae 1530, B, c. 12; E, c. 3; H, cc. 1v, 3v; K, c. 4; P, cc. 2r, 3v; P. Valeriano, Hexametri, odae et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] di Roma. Protovescovo, secondo l’Encomio di s. Marciano, fu Libertino, che con Pellegrino subì il martirio nella persecuzione di Valeriano e Gallieno.
Gregorio Magno ricorda A. tra le diocesi della Sicilia e menziona i vescovi Eusanio e Gregorio, la ...
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Urbano I
Angelo Penna
Papa per otto anni (cfr. Eusebio Historia ecclesiastica VI XXIII 3) dal 222, dopo la morte di Callisto, al 230.
Secondo il Liber Pontificalis (pp. 143 ss.), U. era romano, figlio [...] braccato dalla polizia imperiale, che conferisce il battesimo ai due uomini che entrano nella vita della santa, ossia Tiburzio e Valeriano. Il Liber Pontificalis si limita a dire che U. fu " confessore della fede ", convertì e battezzò molti, fra cui ...
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, È la celebre martire romana. Poco si sa della sua vita. Gli Atti dei suo martirio non risalgono oltre al primo ventennio del sec. VI, o tutt'al più alla fine del V, essendo certamente posteriori alla [...] suo proposito, ammonendolo che ella ha un angelo a custodia del suo corpo. Dopo varie vicende, alcune delle quali miracolose, Valeriano si converte e si battezza; il suo esempio è seguito, dopo alcune discussioni teologiche sostenute con C., anche da ...
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Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] ). La sua pittura devota e rigorosa, in sintonia con il clima controriformistico, trovò particolare consonanza con l'opera di G. Valeriano, con cui P. collaborò nella chiesa del Gesù a Roma (cappella della Madonna della Strada, 1584-88; Pietà per la ...
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ILLYRIOS
Red.
(᾿Ιλλυριοᾒς). − Supposto architetto del III sec. d. C. Da un epigramma trascritto da Ciriaco d'Ancona apprendiamo che egli restaurò le mura di Atene. Il carattere dell'epigramma è altamente [...] frammento dell'iscrizione, nota solo nella trascrizione del XV sec.; il luogo probabile del trovamento è il cosiddetto Muro Valeriano.
I. deve essere invece identificato, con ogni probabilità, con un proconsole di Acaia, vissuto alla metà circa del ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 17 febbraio 1836, morto a Madrid il 22 dicembre 1870. La sua tormentosa esistenza fu un tessuto di sofferenze e di avversità che indubbiamente contribuirono ad aggravare [...] , e rimasto orfano di entrambi i genitori non ancora decenne, venne raccolto da una sua zia insieme col fratello Valeriano. Trasferitosi nel 1854 a Madrid, fu dapprima scritturale. Entrò poi nella redazione di El Contemporáneo (1860-64), e i ...
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valero-
valèro- [tratto da valerico, valerianico]. – In chimica organica, prefisso di composti aventi relazione con l’acido valerianico: valerolattóne, ottenuto per deidrogenazione del pentandiolo, liquido incolore usato nella preparazione...