BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
ValerioCastronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Studiò filosofia nel Collegio Romano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio (il padre, che risiedeva a Nepi, versava in condizioni finanziarie assai ...
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BONACINA, Martino
ValerioCastronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] che proseguiva in quegli anni la fervida opera di rinnovamento pastorale intrapresa da S. Carlo Borromeo in attuazione del concilio tridentino. Nel 16 15 fu chiamato quale rettore presso il collegio dei ...
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CADANA, Salvatore
ValerioCastronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] quaresimale (Sermones quadragesimales), ristampato a Venezia nel 1638, 1641 e 1644. Maestro di eloquenza sacra e buon predicatore, disputato da parecchie corti italiane, il C. acquistò nel 1638 la cittadinanza ...
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BUSCHETTI, Andrea
ValerioCastronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] ecclesiastica entrò presto nell'entourage delcardinal Maurizio, fratello di Vittorio Amedeo I; e, alla morte del sovrano nell'ottobre 1637, fu tra i fautori del "partito spagnuolo" in Piemonte e quindi, ...
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BRIZIO, Paolo
ValerioCastronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] , La parrocchia e il convento francescano di S. Tommaso in Torino, Casale Monferrato 1931, pp. 20, 60, 82-84, 145, 319; V. Castronovo, Samuel Guichenon e la storiografia del Seicento, Torino 1965, pp. 101 n., 122, 123 n., 124 e n.; A. Manno, Il ...
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BEGGIAMO, Michele
ValerioCastronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] l'alta dignità ricoperta dallo zio matemo, Cesare Bergeria, arcivescovo di Torino dal 1643, gli furono di valido aiuto, dopo gli studi in legge e teologia, per accedere alle cariche ecclesiastiche. Già ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
ValerioCastronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] dei barnabiti nel novembre 1609 durante il generalato di Cosma Dossena, che lo destinò come oratore presso il collegio di S. Paolo di Bologna. Dopo il 1623 ebbe a svolgere varie funzioni nell'ambito dell'Ordine ...
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CALDERINI, Apollinare
ValerioCastronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] dal 1549 al 1564 (che aveva ricompensato i servigi dei Calderini con canonicati e altre dignità ecclesiastiche) - si trasferì a Milano, dopo aver compiuto nella sua città natale studi umanistici, per vestirvi ...
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BOSSI, Carlo
ValerioCastronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] chierici regolari di s. Paolo, vestì nel luglio dell'anno successivo l'abito barnabita, e completò la sua preparazione culturale applicandosi in particolare a studi di oratoria, di greco e di latino, sotto ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti pubblici? «Le dirò che queste sono giornate...