Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] in persona guiderà le truppe a Sorbara (1084), riportando una clamorosa vittoria su Enrico IV. In tali frangenti, il suo castello, più volte posto sotto assedio dal sovrano, diviene simbolo della resistenza di una donna all’imperatore.
Un altro segno ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] lui pittore, letterato e architetto, esiliato per debiti penali. Ritornato a Genova, assistette il Paggi nella nota disputa con B. Castello e altri sulla nobiltà dell'arte. Alberico Cibo fu ancora suo committente, almeno per un'opera genovese, una S ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] durante la Seconda guerra mondiale, vive in un castello della Normandia con una giovane moglie viziata; nell' 1982). Cominciò così a essere chiamato spesso da registi italiani quali Valerio Zurlini (Il deserto dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] del peccato (1938), Mille lire al mese, Ballo al castello e Assenza ingiustificata, del 1939, Taverna rossa e La prima e tre di Bernardo Bertolucci, La prima notte di quiete (1972) di Valerio Zurlini, Lisa e il diavolo (1972) di Mario Bava, Un cuore ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] e topi) e le esili commedie The captain hates the sea (1934) e Paris in spring (1935; Una notte al castello), spicca The general died at dawn (1936; Il generale morì all'alba), un classico dell'esotismo hollywoodiano ambientato nella Cina degli ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] classico-profana sia cristiana. Così il B. cita Valerio Massimo, Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, s., 259; R. Creytens, Les écrivains dominicaines dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum Fratrum Praedic., XXX (1960), p. 289, n. 252; S ...
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Euclide
Michele Rak
S'incontra E. nel nobile castello, tra gli spiriti magni dell'antichità: e vidi... / Euclide geomètra (If IV 142); ma la proverbialità di questa sequenza nel mondo antico e medievale [...] (cfr. Valerio Massimo VIII XII 1, cit. da F. Mazzoni, in Saggio d'un nuovo commento, in " Studi d. " XLII [1965] 200-201) definisce un interessamento di D. per questo autore solo secondario e mediato. Anche altrove infatti E. è ricordato, più che ...
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Lucrezia
Donna romana, figlia di Spurio Lucrezio Tricipitino; andò sposa a Tarquinio Collatino. Suscitò un'insana passione in Sesto, figlio di Tarquinio il Superbo; ma piuttosto che sottostare alla violenza [...] cacciata del re e dei suoi figli (Livio I LVII-LIX).
L'esempio di romana virtù, proverbiale oltre che nell'età classica (Valerio Massimo) anche nel Medioevo (Agost. Civ. I 19; Arrigo da Settimello Elegia III 217), è accolto anche da D., che colloca L ...
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Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] metà del 4° sec. divenne sede dell’assemblea federale della lega italiota. Nel suo territorio i Romani guidati da Publio Valerio Levino furono battuti in battaglia da Pirro (280 a.C.), sconfitta che fece dilagare nel Mezzogiorno d’Italia la ...
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Famiglia di mosaicisti e pittori, originarî forse della Dalmazia, operanti a Venezia. Sebastiano (m. 1527) è autore di un S. Sebastiano con donatore (Venezia, Museo Correr). Francesco (m. 1572-77 circa), [...] in S. Marco il mosaico con S. Clemente (1532). Valerio e Francesco collaborarono nei mosaici del vestibolo di S. Marco cartone di Tiziano, nella porta centrale della stessa chiesa. Figlio di Valerio fu Arminio (m. 1606), maestro di mosaico in S. Marco ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...