MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] busto di M. e la statua della Pittura a cui si accompagnano l'Architettura di Giovanni Bandini e la Scultura di Valerio Cioli.
I ritratti contemporanei di M. rappresentano tutti il maestro già in età matura o tarda. Il Vasari ricordò quelli modellati ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] Andreolo de Bianchi a Bergamo, ostensorio di Voghera nel castello di Milano), in Piemonte (oreficerie delle chiese di Barcelona, Barcellona 1929; El arte en España, ivi 1929; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I e II, Milano 1913, 1923 ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] da citare il Palazzo pubblico di Udine, detto il Castello, la Loggia del Capitanato in Vicenza, rimasta incompleta, Di case e palazzi in Vicenza egli menziona quelli del conte Valerio Chiericati, del conte Iseppo De Porti, dei conti Marcantonio e ...
Leggi Tutto
SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] ma su questo sembra più attendibile l'opinione di Valerio Mariani (V. Mariani, Scenografia italiana, Firenze 1930 provocato agli attori. Dette batterie sono simili a quelle dei castelli di bocca d'opera e devono essere opportunamente nascoste nella ...
Leggi Tutto
MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] giovinezza e dell'amore, raffigurati nella coppia d'Isabella e Valerio. Les Fâcheux, allestiti in pochi giorni per una festa che il soprintendente Fouqué offriva al re nel suo splendido castello di Vaux (17 agosto 1661), sono una comédie-ballet, e ...
Leggi Tutto
GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] fonti latine: periochae di Livio, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Floro, Eutropio, Orosio, Auctor de viris s., I (1913), p. 42 segg.; id., Studi sull'età dei Gracchi, Città di Castello 1914, e Ricerche su C.G., in Athenaeum, n. s., III (1925), p. ...
Leggi Tutto
GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] -9 d. C.), M. Bibulo (9-12), Annio Rufo (12-15), Valerio Grato (15-26), Ponzio Pilato (26-36), Marcello (36-37), Marullo ( . La rivolta era dichiarata e divampava nelle campagne, dove il castello di Masada con i depositi di armi che vi si trovavano fu ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] lavora a Orvieto per il duomo, mentre è notissimo Iacopo da Castello, detto appunto "del vetro". Assisi con il nuovo tempio di S da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di Lovanio, morto nel 1598.
Ma il gusto ...
Leggi Tutto
TERMOPILI (o Termopile Θερμοπύλαι "porte calde", da ϑερμός "caldo" e πύλν "porta" per le vicine sorgenti termali)
Gaetano De Sanctis.
Il passo attraversato dalla grande via militare che conduceva dalla [...] il campo romano una sorpresa. Ma frattanto se i due castelli, Tichiunte e Rodunte, avevano resistito a Valerio Flacco, Catone era riuscito a forzare il passaggio impadronendosi del castello di Callidromo. La situazione non era disperata perché il ...
Leggi Tutto
ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] ), su cartone di Tiziano, e parte dei musaici della sagrestia.
Valerio, fratello di Francesco, operante come musaicista in S. Marco dal musiva degli Ognissanti (1570) a S. Pietro di Castello, che sembra sia stata eseguita su cartone del Tintoretto; ...
Leggi Tutto
zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...