Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] -1557), che illustrò i prodotti delle Antille; João Rodrigues de Castello Branco, detto Amatus Lusitanus (1510-1568), d'origine ebraica, Euricio Cordus di Simshausen (1486-1535) e il figlio Valerio (1515-1544), morto giovanissimo, ma che fu tra i ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] di Acradina e di Ortigia; invece il munitissimo castello Eurialo, caposaldo delle fortificazioni siracusane, si arrese. Fu il consolato per la quarta volta per il 210 insieme con M. Valerio Levino. Delle imprese di lui nel suo consolato del 210 e nel ...
Leggi Tutto
Apprezzabili progressi ha compiuto l'editoria italiana nell'ultimo decennio. L'opera di ricostruzione dopo le distruzioni belliche, delle quali soffrì soprattutto l'editoria del nord e particolarmente [...] Edizioni U: edizioni di letteratura, politica, arte. - Dott. Luigi Macrì: fondata a Bari, poi trasferita a Città di Castello (Perugia), indi a Firenze: edizioni scolastiche e universitarie. - Ofiria: edizioni di lusso e scolastiche. - G. C. Sansoni S ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medēa)
Angelo Taccone
Il nome di questa eroina si riconnette, come quello di parecchie altre che hanno comune con lei la caratteristica della scienza magica (Agamede, Perimede, Mestra, [...] 'incirca sulle tracce di Apollonio Rodio si muove Valerio Flacco). Meravigliosa in Apollonio Rodio la pittura dell Londra 1881; H. von Arnim, Euripides' Medea, 2ª ed., Berlino 1886; G. B. Camozzi, La Medea d'Euripide, 2ª ed., Città di Castello 1913. ...
Leggi Tutto
. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] Paludano (ossia Van den Broeck) a Perugia e a Roma, Francesco da Castello (ossia Van d-n Casteele) a Roma, e altri ancora. Poi i pittori, Emilio Claus, Alberto Baertsoen, Eugenio Laermans, Valerio de Saedeleer e Gustavo van de Woestijne, fratello ...
Leggi Tutto
UDINE (XXXIV, p. 602)
La città, che è situata tra il Tagliamento e l'Isonzo, a circa 25-30 km. dal primo, è traversata da tre canali, dei quali due derivati in epoca antica (la roggia di Palma esisteva [...] 1911 su disegno di Raimondo D'Arconco; il palazzo è decorato con statue di A. Mistruzzi e di F. Valerio.
Il disegno primitivo del castello di Udine (p. 604) è opera di Giovanni Fontana, preteso maestro del Palladio. A un intervento del Palladio in ...
Leggi Tutto
FORMIA. (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
. Cittadina della provincia di Roma (da cui dista 139 km.), situata nella parte più interna [...] . C. poi, per proposta del tribuno della plebe Gaio Valerio Tappone, ebbe la piena cittadinanza romana e fu ascritta alla d'Angiò vi eresse un castello famoso (Torre di Mola), e similmente i Caetani eressero un castello nella parte alta della città ...
Leggi Tutto
Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] campo di concentramento. Altri disertarono, per non combattere nell'esercito austriaco; due (Ernunegildo A. de' Cinque e Valerio) combatterono nell'esercito italiano; altri furono tra i legionarî fiumani o presero parte alla Marcia su Roma. Giuseppe ...
Leggi Tutto
SERRADIFALCO, Domenico Lo Faso Pietrasanta, duca di
Giovanni Pugliese Carratelli
Archeologo, nato a Palermo il 21 febbraio 1783, morto a Firenze il 15 febbraio 1863. Presidente della Commissione di [...] cura sua e dei suoi collaboratori, tra i quali Dom. Cavallari e Valerio Villareale, altri importanti scavi furono eseguiti a Siracusa nel teatro, nell'anfiteatro e nel castello Eurialo, nei teatri di Segesta, Acri e Tindari, nel tempio di Castore ...
Leggi Tutto
Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] , ivi 1906, Catania 1913; Electa annaeana, Città di Castello 1911; Osservazioni critiche e grammaticali a Curzio Rufo, Firenze I nuovi frammenti di Saffo, ivi 1914; Note critiche a Valerio Massimo, Pinerolo 1915; Studi intorno a Seneca prosatore e . ...
Leggi Tutto
zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...