BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che pp. 321-69, 513-40; CXL (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45-77; B ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del re, che chiarì ai capi dell'opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura Romeo, II, 2, p. 530 n.) si comprende meglio rileggendo i Ricordi di M. Castelli (1846-75), a c. di L. Chiala (Torino 1888), e non è inutile ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Castiglioncello può considerarsi il prototipo (il Valerio Biondi, le Signora Martelli, Diego Martelli a I macchiaioli e la scuola di Castiglioncello (catal. della mostra al Castello Pasquini in Castiglioncello), a cura di P. - F. Dini, Rosignano ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di Berenice poema di Callimaco tradotto da Valerio Catullo volgarizzato e illustrato da Ugo Foscolo. (delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, Città di Castello 1915); L. Carrer, Vita di U. F., in Prose e poesie edite ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Soccorso di S. Maria in Gradi ad Arezzo - con gli stemmi di Valerio Carbonati che nel 1489 aveva fondato la cappella che la ospita -, seppur l'Adorazione dei pastori nella pinacoteca di Città di Castello anch'essa già in S. Giovanni; il tabernacolo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di cui la realtà offre cospicui esempi (il Barignano, Giovan Francesco Valerio, il Sanga, lo stesso Sadoleto) e al quale si assoggetta anche natura di Amore. Ma, giunto "non so come" in un castello incantato, lungo la riviera del Riso (III, VII, 36), ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di un erede valse a scongiurare il pericolo che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours, intimamente legato alla causa francese, e a confortare l'opera intrapresa dal vincitore di San Quintino ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] riformata, e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a Lione dove poté continuare per qualche tempo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il padre, che aveva notificato a più riprese l'assoluta sua risoluzione di ascendere nuovamente al trono, e di confinarlo al castello di Rivoli (e quindi sotto chiave a Moncalieri sino alla fine dei suoi giorni), fu certamente l'atto più tormentato e ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] XVIII, in un'altra chiesa domenicana, S. Maria di Castello, dove tuttora si trova. In virtù della venerazione e del Attualmente sta lavorando alla traduzione in lingua italiana padre Valerio Ferrua.
La Chronica civitatis Ianuensis ab origine urbis ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...