CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] "magister Georgius de Scledo", accanto a quello prestigioso di Valerio Belli; e, poiché sappiamo il C. non tanto vicentino , sebbene poi, a partir proprio dal 1560, la fabbrica del Castello conosca le più importanti azioni di riforma. Come che sia, la ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] e non, come altrimenti sostenuto (Brinckmann), quella di Valerio Cioli.
Nel dicembre 1553 (non 1550, come ripetono alcuni e della statua dell'Esculapio per la villa Medicea dell'Olmo a Castello (Wright, II, p. 678).
Si consideri a ogni modo che ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] e i suoi familiari. In un dispaccio inviato all’inquisitore Valerio Faenzi nell’agosto 1567, Speziari formulò nuove infamanti accuse verso che nel dicembre 1567 fu arrestato e condotto nel castello di Conegliano; qui, dopo essere stato sottoposto a ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] gli devono essere attribuite anche alcune tele nelle sale del castello (in restauro dal 1993) da altri ritenute di un Rotili, T. G. ritrovato, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 201-213; F. Abate - I. Di Resta, ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei castelli di El Pardo e della Zarzuela. Documentato è il coinvolgimento del L. negli ampliamenti del palazzo del Buen Retiro ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] del Carmelo con tre santi (già Venezia, S. Antonio di Castello; ora alle Gallerie dell’Accademia), per le quali il riferimento Tintoretto) nel processo contro i mosaicisti Francesco e Valerio Zuccato, accusati di contraffazione e imperizia per alcuni ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] pubbliche d'Italia (Museo Nazionale di Firenze, Museo del Castello a Milano, Museo Correr a Venezia, Museo Civico di ha cura di porre al rovescio dei piatti: Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo Pompeo, la Bibbia, ma anche il Petrarca e l' ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] ) della loggetta davanti alla "camera della pazienza" nel castello ducale (Cittadella, 1868, p. 148). Si occupò famiglia Zacchei-Travaglini di Spoleto, è probabile che rappresenti Valerio Corvino Zacchei che era in relazione con Ferrara), già in ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...