GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Angiò re di Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello, nel 1318, era passata in eredità all'unico figlio legittimo di spiegazioni del Salutati al G. in merito a un passo di Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] compiuta da Giorgio Dati dei Detti et fattimemorabili di Valerio Massimo. Di questo periodo, passato fra Napoli e al Cavalier M. Paulo del Rosso mentre si ritrovava in carcere nel Castello di Pisa dove era stato dodici anni Prigione" datata 7 ott. ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] "magister Georgius de Scledo", accanto a quello prestigioso di Valerio Belli; e, poiché sappiamo il C. non tanto vicentino , sebbene poi, a partir proprio dal 1560, la fabbrica del Castello conosca le più importanti azioni di riforma. Come che sia, la ...
Leggi Tutto
LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] e non, come altrimenti sostenuto (Brinckmann), quella di Valerio Cioli.
Nel dicembre 1553 (non 1550, come ripetono alcuni e della statua dell'Esculapio per la villa Medicea dell'Olmo a Castello (Wright, II, p. 678).
Si consideri a ogni modo che ...
Leggi Tutto
GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] (divenute dal 1842 Letture di famiglia) di L. Valerio. Erano gli anni nei quali si palesava l'inferiorità dei Id., Le provvidenziali iniziative del G. per il restauro del Castello del Valentino (1857), in Atti e rassegna tecnica della Società ...
Leggi Tutto
BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] "reggimento della Regina" che aveva preso parte, agli ordini del fratello tenente colonnello Gianmatteo, all'assedio del castello, capitolato nel dicembre 1746. Richiamato dal governatore di Savona ed elevato innanzi tempo, per espressa volontà del ...
Leggi Tutto
CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] completate da una produzione trattatistica che ha avuto larga diffusione e utilizzazione. Il Manuale di patologia vegetale (Città di Castello 1941 e 1952) e il Manuale di micologia medica (2 voll., Pavia 1958-1960), insieme coi trattati di Fisiologia ...
Leggi Tutto
PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] e i suoi familiari. In un dispaccio inviato all’inquisitore Valerio Faenzi nell’agosto 1567, Speziari formulò nuove infamanti accuse verso che nel dicembre 1567 fu arrestato e condotto nel castello di Conegliano; qui, dopo essere stato sottoposto a ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] gli devono essere attribuite anche alcune tele nelle sale del castello (in restauro dal 1993) da altri ritenute di un Rotili, T. G. ritrovato, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 201-213; F. Abate - I. Di Resta, ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei castelli di El Pardo e della Zarzuela. Documentato è il coinvolgimento del L. negli ampliamenti del palazzo del Buen Retiro ...
Leggi Tutto
zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...