BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] i primi tre libri e mezzo degli Argonautica di Valerio Flacco; il commento di Asconio Pediano a cinque Il testamento cinico, in Dodici studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] soldati di leva. Visse per un breve periodo a Città di Castello, prima di trasferirsi a Roma, avendo ormai scelto di dedicarsi a del teatro a San Miniato (Pisa), messo in scena da Valerio Zurlini per il teatro Stabile dell’Aquila, nel 1969.
Dai ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] dalla quale ebbe quattro figli: Modesto, Pier Candido, Paolo Valerio, Angelo Camillo.
Intorno all'anno 1390 il D. dovette il 20 ottobre) nella quale contestava l'avvenuta occupazione del castello di Monteluco. Nel novembre, comunque, il D. insieme ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ma gli pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, non eran signori da 90-107, insieme con le praelectiones a due corsi su Lucano e Valerio Flacco (pp. 85-89); la ristamparono poi G. Bertoni in ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] 1509, si accordò con i priori di S. Maria di Castello per fare un cancello per la chiesa (Alizeri, 1877, pp V,ibid. 1877, pp. 37 ss., 40 ss., 44 s., 135, 382; [M. Valerio] Memorie ined. sulla certosa di Pavia, in Arch. stor. lomb., VI (1879), pp. 137 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] considerato la naturale prosecuzione dell'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX storia patria, XIII (1879), pp. 423 ss.; Acta in Consilio secreto in Castello Portae Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, Milano 1963-69, ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] ; cfr. anche C. Magenta op.cit., pp. 210 s.), 176; F. Malaguzzi Valeri, G. A. Amadeo, Bergamo 1904, pp. 7, 86, 98 s., 164 s . 133 s., 138 s.; G. Casati, La chiesa nobile del Castello di Milano (S. Maria del Carmine)... Documenti di vita milanese dai ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] allievo nell'Officio topografico di Napoli (cfr. V. Valerio, Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d' di una quercia nel bosco di Mascabruno, una Veduta del castello di Airola sopra Arienzo, una Veduta del bosco della Ficuzza ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] scomparse. È perduto anche il tabernacolo dipinto per Valerio Passerini, fratello del cardinale, e destinato ad della Ss. Annunziata di Arezzo. Atti del Convegno, Arezzo… 1990, Città di Castello 1993, pp. 169-223; N. Dacos, Letters to the editor, in ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] , gli accordi tonali della sua stagione giovanile.
Nel decennio successivo, pur costretto a vivere semiparalizzato nel suo castello a Prampero, presso Udine, continuò a lavorare e a sviluppare il suo linguaggio: intensificò la produzione grafica ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...