BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] , gli accordi tonali della sua stagione giovanile.
Nel decennio successivo, pur costretto a vivere semiparalizzato nel suo castello a Prampero, presso Udine, continuò a lavorare e a sviluppare il suo linguaggio: intensificò la produzione grafica ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] la famiglia Hunyadi viene ricondotta ad un antico capostipite, Valerio Corvino). Come sue fonti, il B. adduce di S. Margherita. Nel 1927 gli fu eretta una statua nel castello di Budapest.
Nella letteratura erudita sono talvolta attribuite al B. ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] Le ragazze di San Frediano (1955), primo lungometraggio di Valerio Zurlini, in cui apparve accanto ad altre giovani speranze Eduardo De Filippo, un pescatore custode di un malandato castello in un’isola sperduta dell’arcipelago greco dove vengono ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] , lo scultore Renato Brozzi e il pittore parmense Daniele de Strobel, la ricostruzione della sala d'oro del castello di Torrechiara: un'impresa che spiega la straordinaria abilità del pittore nella realizzazione dei fondi oro, lavori a pastiglia ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] lui pittore, letterato e architetto, esiliato per debiti penali. Ritornato a Genova, assistette il Paggi nella nota disputa con B. Castello e altri sulla nobiltà dell'arte. Alberico Cibo fu ancora suo committente, almeno per un'opera genovese, una S ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] durante la Seconda guerra mondiale, vive in un castello della Normandia con una giovane moglie viziata; nell' 1982). Cominciò così a essere chiamato spesso da registi italiani quali Valerio Zurlini (Il deserto dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] del peccato (1938), Mille lire al mese, Ballo al castello e Assenza ingiustificata, del 1939, Taverna rossa e La prima e tre di Bernardo Bertolucci, La prima notte di quiete (1972) di Valerio Zurlini, Lisa e il diavolo (1972) di Mario Bava, Un cuore ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] e topi) e le esili commedie The captain hates the sea (1934) e Paris in spring (1935; Una notte al castello), spicca The general died at dawn (1936; Il generale morì all'alba), un classico dell'esotismo hollywoodiano ambientato nella Cina degli ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] classico-profana sia cristiana. Così il B. cita Valerio Massimo, Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, s., 259; R. Creytens, Les écrivains dominicaines dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum Fratrum Praedic., XXX (1960), p. 289, n. 252; S ...
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Famiglia di mosaicisti e pittori, originarî forse della Dalmazia, operanti a Venezia. Sebastiano (m. 1527) è autore di un S. Sebastiano con donatore (Venezia, Museo Correr). Francesco (m. 1572-77 circa), [...] in S. Marco il mosaico con S. Clemente (1532). Valerio e Francesco collaborarono nei mosaici del vestibolo di S. Marco cartone di Tiziano, nella porta centrale della stessa chiesa. Figlio di Valerio fu Arminio (m. 1606), maestro di mosaico in S. Marco ...
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zupperia
s. f. Locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo. ◆ Quella della zupperia, per esempio, è un’idea che ha avuto vivaci fioriture negli Stati Uniti e a Londra. (Laura Frigerio e Valerio Massimo Visintin,...