BOLLITO, Oreste
ValerioCastronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] Giovanni Torchio un'impresa per la costruzione di macchine litografiche, la prima in Italia in questo settore di produzione. Dal 1868 il B. aveva soggiornato a Parigi per apprendere nuove tecniche di fabbricazione ...
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BONGIOVANNI, Gentile
ValerioCastronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] entrò verso i trent'anni nell'entourage dei trattatisti politici ed ecclesiastici operanti al servizio della corte asburgica, guadagnandosi presto il favore personale di Ferdinando II, "ora con pubbliche ...
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BOSSI, Simone
ValerioCastronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] Dopo aver ricoperto cariche minori nell'amministrazione cittadina, venne nominato, il 12 ag. 1574, avvocato del regio fisco ed elevato quindi, da Filippo II, il 29 nov. 1582, alla dignità di senatore. ...
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CINZANO, Francesco
ValerioCastronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] , 1757-1957, Torino 1957; Cinzano, a cura della S.p.A. Cinzano, Torino 1959; A. Fossati, Lavoro e produzime in Italia dalla metà dei sec. XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1961, ad Indicem;V. Castronovo, IlPiemonte, Torino 1977, pp. 237 s. ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
ValerioCastronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] Mondovì. Il C. svolse incarichi minori di corte prima di vestire le insegne, nel marzo 1597, di cavaliere di Malta e di balio di Venosa ripercorrendo la carriera di un altro membro del suo casato, Giuseppe, ...
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BORROMEO, Renato
ValerioCastronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] 1628 in Spagna per completarvi la sua preparazione culturale. Il suo ingresso nella vita politica coincise con l'ambasceria inviata nel 1649 da Milano presso la nuova regina di Spagna, Marianna d'Austria, ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
ValerioCastronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] istrumento dell'8 ag. 1613, aveva diviso con i fratelli Carlo e Giovanni i feudi di Peschiera e di Origgio e quindi, il 4 marzo 1614, con Carlo i beni residui del patrimonio familiare, accentrati in gran ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
ValerioCastronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] Raffaele, seguì la carriera del padre, addottorandosi in legge e svolgendo, nei primi anni dopo il ritorno di Emanuele Fibberto, le funzioni di consigliere della città di Torino. Già noto per un'opera ...
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CARMINATI, Carlo
ValerioCastronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] da vivere in una fabbrica tessile come operaio nel reparto filatura.
Al ritorno dal servizio militare nel 1919 il C. riuscì a mettere a frutto l'esperienza pratica accumulata nel settore cotoniero lavorando ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
ValerioCastronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] secondo i canoni di preparazione culturale e amministrativa consueti ai giovani del suo rango. Ammesso nel 1644 nel collegio dei dottori di Milano, il B. venne nominato quattro anni dopo, nel 1648, auditore ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti pubblici? «Le dirò che queste sono giornate...