Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, quali la Repubblica (1976-88) e il Sole 24 Ore (dal 2000). Autore di vari studi sulla cultura e l'opinione pubblica ("La Stampa" di Torino e la politica interna italiana, 1867-1903, 1962; La stampa ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
ValerioCastronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di un erede valse a scongiurare il pericolo che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours, intimamente legato alla causa francese, e a confortare l'opera intrapresa dal vincitore di San Quintino ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
ValerioCastronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ebbe dapprima il titolo di duca d'Aosta e soltanto alla morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo nel 1715 gli fu impartita un'educazione conforme ai suoi compiti, ma angusta e ristretta, sorvegliata ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
ValerioCastronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] ; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista storica, XLVI (1962), pp. 1-57 passim;V.Castronovo, Samuel Guichenon e la storiogr. del Seicento, Torino 1965, pp. 164, 169. ...
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BISACCIONI, Maiolino
ValerioCastronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Bologna, ma a sedici anni s'arruolava come alfiere al servizio della Repubblica di Venezia e durante lo scontro con il governatore di Milano, conte di Fuentes, alla fortezza di Orzinuovi, sfidava arditamente ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
ValerioCastronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] delle armi. Nel maggio 1680, reggente Maria Giovanna di Savoia-Nemours, venne designato quale gentiluomo di camera, ottenendo poi nel 1695 il brevetto di cavaliere di gran croce. Di fatto, il suo esordio ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
ValerioCastronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] ranghi della piccola nobiltà provinciale nel corso del primo trentennio del Seicento, il C., laureatosi in legge e preso sotto la protezione dell'Ormea per essersi già segnalato in attività di patrocinio, ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
ValerioCastronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p. 248; V. Castronovo, Storia del primo giornale degli Stati Sabaudi in Bollettino storico-bibliografico subalpino, LVIII: (1960), p. 98; G. Quazza, Guerra ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
ValerioCastronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] 1929, pp. 105 ss.; A. Belloni,IlSeicento, Milano 1929, pp. 457 s.; G. Spini,Uno scritto sconosciuto di Saavedra Fajardo, in Riv. stor. ital., LIX (1942), pp. 110 s.; V. Castronovo,Samuel Guichenon e la storiografia del Seicento, Torino 1965, p. 140. ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
ValerioCastronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] legge, che il B. portò a termine nel 1651. Lasciati gli studi intrapresi in giurisprudenza feudale, entrò nel 1657 nei ranghi dell'amministrazione pubblica: grazie all'appoggio del primo segretario di ...
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etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...
antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti pubblici? «Le dirò che queste sono giornate...