Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] possibile, dall’altro la necessità per tutti i reparti produttivi dipendenti da ciascuna macchina di situarsi entro un raggio massimo di quattrocento metri da essa (distanza a cui la forza motrice può essere trasferita mediante alberi e cinghie di ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , depositario di una virtù solida e istintiva; il conte Valerio e la contessa Bianca sono invece i nobili incostanti e attribuzione di fronte ai quali lo Zeno raccomandava invano il massimo della prudenza: "Veggo che avete fretta di dar fuori ...
Leggi Tutto
CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] la decorazione della Zambra del Misello: la stanza da letto del poeta.
Qui il C. sembra portare al massimo livello espressivo le qualità di decoratore che già numerose volte aveva dimostrato: l'impiego delle antiche tecniche artigianali della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] tra cui orazioni di Cicerone e scritti di Quintiliano, Valerio Flacco, Columella, Stazio, Silio Italico, Ammiano Marcellino, tale desiderio. Ogni attività è finalizzata a procurare il massimo vantaggio, nonostante i pericoli e i rischi in cui ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] L. Torelli, G. Cornero, L. Vicari, C. Pellati e Massimo di Montezemolo L'Opinione, un quotidiano che voleva porsi a metà strada tra troppo retrivo dal D., e la Concordia di L. Valerio, considerato troppo democratico.
Il D. abbandonò l'attività ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] di Salona) e, con la sua autorità, induce il collega Massimiano a fare lo stesso. Costanzo Cloro e Galerio passano di grado due protetti dello stesso Galerio, per l’Occidente Flavio Valerio Severo e per l’Oriente Galerio Massimino Daia, nipote dell ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , dove lavorò per il resto della sua vita. Si isolò dall'ambiente artistico romano, realizzando in solitudine alcuni dei suoi massimi capolavori, come il ritratto di Ungaretti (1936, legno; Roma, Gall. naz. d'arte mod.) e la Danzatrice (ill. in catal ...
Leggi Tutto
RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] (1953), l’esilarante Il segno di Venere (1955) con Franca Valeri, ideatrice anche del soggetto, e Pane, amore e… (1955), 1956-59), scritti insieme a Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, consacrò la scelta della capitale quale set ideale ...
Leggi Tutto
VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] Alberto Sordi, valorizzato in un pugno di film di basso costo e massimo incasso tra cui l’accoppiata Un giorno in pretura e Un americano o l’arguto Piccola posta, in cui Franca Valeri tiene testa all’indiavolato trasformismo sordiano.
Cortese, minuto ...
Leggi Tutto
MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] due artisti ne furono considerati i più grandi divulgatori proprio con Peruzzi, che prima di loro raggiunse il massimo livello di integrazione tra ordine architettonico e finto rilievo (Serlio). È ragionevole immaginare che almeno inizialmente non ci ...
Leggi Tutto
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...