Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] 'ambito della riforma dell'impero, T. viene indicata quale residenza di Massimiano in qualità di Augusto; quindi, nell'anno 293, viene assegnata al Cesare Flavio Valerio Costanzo Cloro. Si avviano grandi lavori di costruzione, che verranno completati ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 3, 30).
Come segno di ricchezza, anzi come il massimo segno, e quindi di potenza, l'o. fu anche largamente rivolta di donne tumultuanti in Campidoglio, su proposta del tribuno L. Valerio, nonostante l'opposizione di M. Porcio Catone che allora era ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] viscontea, il cui nucleo fondamentale era costituito dalla grande tradizione del naturalismo gotico lombardo, che ebbe come massimo esponente Giovannino de’ Grassi, arricchita dai più raffinati esiti artistici elaborati nella Penisola e Oltralpe ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] del periodo.D. Sirk e V. Minnelli, i due massimi autori di m. dell'ultima grande stagione hollywoodiana, sono stati , le sfumature che hanno attraversato l'opera dell'italiano Valerio Zurlini si sono pienamente espresse in uno degli ultimi capolavori ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] analogamente agli affreschi dello stesso soggetto dipinti per Valerio Cenci in S. Tommaso ai Cenci, e inseriti , Maria Maddalena in S. Giovanni in Laterano, Roma, per Orazio Massimo (firmata e datata al 1573); la cosiddetta Madonna Pini, per Muzio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] il ritrovamento di un plinto con iscrizione Publio / Valerio / Maroni / patri Vergili, probabilmente in onore del mercato alimentare (macellum) a nord del foro, lungo il cardine massimo; appare evidente in questo caso la necessità di riservare al ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] anche il periodico Letture popolari, diretto da L. Valerio, che si era fatto portavoce dell'esigenza di contenere 1861, VI, Torino-Napoli 1869, pp. 304-384; Id., La politica di Massimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, pp. 206-210; T. Chiuso ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il Ducato e tornò a Roma: qui si ritrovò al massimo livello della gerarchia e dell'influenza, ma non ebbe più alcun signori accademici Gelati di Bologna raccolte nel principato del sr. conte Valerio Zani…, Bologna 1672, pp. 58-62; Le relazioni della ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] e agli espedienti dei piccoli traffici e del gioco in Borsa.
La città adriatica era allora non solo il massimo scalo commerciale della monarchia austro-ungarica ma anche la centrale del capitalismo ebraico d'origine austriaca e danubiana: banchieri ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] articolato in sette livelli, s'accorpa nel mondo concepito quale massimo contenitore mnemonico. Ed il F. ne discorre assieme a Pietro , a Collaltino di Collalto, a Domenico Venier, a Valerio Marcellino, ad Agostino Malipiero, ad Alessandro Leoni, a ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...